BOXPARK Pop up evolution / re-volution

BOXPARK Pop up evolution / re-volution

📅20 Ottobre 2012, 16:31

Il fascino del temporary e pop up store è che è un format in continua evoluzione, sperimentazione e trasformazione.

Osservando i pop up e temporary store realizzati nel 2012, appaiono chiare alcune tendenze: l’estensione del format a settori diversi, il prevalere degli obiettivi di comunicazione- marketing su quelli di distribuzione e vendita, il fascino del pop up flessibile, trasportabile e personalizzabile sul temporary store.

BoxPark Londra

Uno dei settori dove il pop up è in crescita è quello della ristorazione e dell’ospitalità. In Inghilterra sono nati dei pop up hotel di lusso, “resort” trasportabili, tende con tutti i confort, in prossimità di eventi o in luoghi affascinanti della campagna inglese. Sui pop up restaurant, svetta (si distingue) l’esperienza di The Cube pop up restaurant itinerante di Electrolux.

L’altro elemento di novità è il temporary corner, uno spazio temporaneo progettato e comunicato all’interno di un canale dove il marchio è già presente, aziende come Marimekko e Manas hanno scelto questa formula. La novità più interessante viene dall’Inghilterra, da Londra, che resta in Europa la capitale delle tendenze e novità di retail: il pop up mall. Un nuovo modo di fare retail o meglio far vivere una brand experience.

Un nuovo modo di fare retail

BoxPark Londra

BOXPARK è il primo mall interamente composto di pop up, un nuovo modo di fare retail e creare un punto d’incontro, ben diverso dai soliti centri commerciali. E’ un luogo dove all’interno di una sessantina di container navali recuperati, sono presenti box shop di marchi importanti. Prevalgono aziende di street style, sport e fashion come Nike, Puma, Vans, 55DSL, Levi’s, The North Face, assieme a retailer indipendenti, di ricerca, case editrici come Phaidon e store di associazione no profit come Amnesty International e Art Against Knives. BOXPARK TM è più simile ad un quartiere alternativo, un luogo d’incontro dove tra una galleria d’arte, spazi per la ristorazione ci si incontra.

La scelta è ampia, la brand experience forte e poi si creano occasioni di shopping.

L’idea forte è che ogni marchio indipendente o internazionale ha lo stesso spazio da arredare, una sorta di unità di misura da personalizzare. L’altro punto di forza è che Boxpark si può trasportare, è mobile, è low cost. Attualmente BOXPARK TM occupa un’area di 4,7 ettari, in un’area che era una stazione ferroviaria abbandonata da 40 anni, l’idea è un’apertura per 5 anni.

La zona è al nord della città di Londra. BOXPARK TM cosi racchiude due concetti: recupero di oggetti inutilizzati: i container navali, che diventano le scatole dove creare degli store e recupero di uno spazio abbandonato, una vecchia stazione. E’ un modo per rivitalizzare e trasformare le periferie , prima in luogo d’incontro e poi di shopping. E’ l’idea di un retail non fine a sè stesso, ma parte di una ri-creazione urbana.

BOXPARK TM nasce da un’idea di Roger Wade, fondatore del marchio BOXFRESH, consulente e docente del London College of Fashion in partnership con la società di real estate Hammerson/Ballymore Group.

BoxPark Londra

Azienda: Boxpark , www.boxpark.co.uk
Aperto: da dicembre 2011
Luogo: Londra, area nord Shoreditch. Una stazione ferroviaria dismessa da 40 anni su una superficie di 4,7 ettari.
Caratteristiche: un mall su 2 piani di container navali recuperati. 60 negozi tra marchi famosi, indipendenti, gallerie e spazi per il food.
Un luogo d’incontro e sperimentazione.
Punti di forza: innovazione, aggregazione, sperimentazione, versatilità. Recupero di luoghi e materiali.

© Pubblicato da AN shopfitting magazine
a cura di Francesca Zorzetto


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