POPAI: Executive Master in Retail Design.

POPAI Executive Master in Retail Design

Un master in grado di fornire strumenti e conoscenze necessarie per la creazione di ambienti commerciali invitanti, confortevoli e redditizi.

Durata e Struttura del Master
Formula Part-time
Numero Chiuso e frequenza obbligatoria
1 incontro al mese per 7 mesi
Dalle ore 9.30 alle ore 17.30
6 incontri di inquadramento teorico e 1 incontro di approccio pratico, con visita a punti di vendita di interesse.

Le lezioni avranno luogo presso gli uffici di POPAI Italia e presso sedi di progettazione, dove verranno effettuate esercitazioni pratiche.

Al termine del percorso formativo, a tutti coloro che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni, viene consegnato un attestato di partecipazione di valore internazionale.

Faculty

La docenza è affidata a:

  • Board scientifico
  • Docenti e ricercatori di prestigiose università italiane
  • Esperti e consulenti di settore
  • Professionisti dalla comprovata expertise che, grazie ad una collaudata metodologia didattica, assicurano un apprendimento graduale e completo della materia

Obiettivi

  • Fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie per la creazione di un ambiente che inviti il consumatore all’acquisto
  • Acquisire competenze per focalizzare l’attenzione del cliente sui prodotti  e sulla loro esposizione, migliorandone la capacità visiva, rendendo confortevole il pdv
  • Conoscere i nuovi trend e fornire conoscenze e tecnicità per accrescere l’attrattività e sviluppare la redditività nel pdv

Target di riferimento

  • Retail Manager
  • Responsabili sviluppo
  • Store Designer
  • Design Manager

Settori di riferimento

  • Casalinghi
  • Grande Distribuzione
  • Fashion & Apparel
  • Ristorazione
  • Profumerie
  • Elettronica di consumo

Moduli di studio

1. RETAIL DESIGN & MARKETING: come definire gli obiettivi di business.

La progettazione di spazi retail non si limita ad un esercizio di stile ma deve fare i conti con il raggiungimento di uno specifico obiettivo di business (dal business plan, all’analisi dell’ambiente, al ROI, etc..).

2. BRANDING & COMUNICAZIONE: la riconoscibilità dell’insegna/marchio.

Il punto vendita, da luogo per vendere diventa prima ancora luogo per comunicare, anche attraverso la progettazione dei suoi spazi.

3.PRINCIPI di RETAIL DESIGN e TECNICHE di PROGETTAZIONE 1: l’importanza del format.

La destinazione finale di un pdv e la scelta di un determinato format influiscono sul tipo di progettazione da adottare. La suddivisione in cluster (temporary store, travel retail, flagship, etc..).

4.TECNICHE di PROGETTAZIONE 2 : come creare un’esperienza multi-sensoriale.

L’illuminazione, l’atmosfera e il coinvolgimento dei 5 sensi sono in grado di creare esperienze memorabili per il consumatore e non vanno trascurate nello studio del design del pdv (l’illuminotecnica, la teoria del colore e i 5 sensi).

5. GESTIONE ESPOSITIVA e TECNICHE di MISURAZIONE delle PERFORMANCE: La cura dell’esposizione e il benchmarking.

La corretta esposizione delle referenze agevola l’approccio del consumatore, stimolando gli acquisti d’impulso, e massimizza la redditività del pdv, le cui performance devono essere valutate costantemente.

6.ON LINE vs OFF LINE: La coerenza tra fisico e virtuale.

Come creare un’esperienza coerente tra questi 2 mondi, gestendo il sempre più stretto rapporto esistente tra l’architettura del pdv fisico e virtuale e individuando quali elementi mutare/mantenere a seconda del canale di riferimento.

7.TOUR NEGLI STORE: Best practises vs bad practices.

Visita ai pdv più significativi dal punto di vista del retail design della città di Milano.

Per maggiori info: formazione@popai.it