XT RETAIL NEWS: Sognare non costa nulla!

Sognare… non costa nulla, e così anche se l’aria che si respira non è delle migliori, abbiamo deciso per una giornata di lasciarci incantare e ammirare da quanto presentato a VicenzaOro Winter 2013, uno dei più importanti appuntamenti del settore orafo tenutosi presso il polo fieristico di Vicenza dal 19 al 24 gennaio scorsi.

VicenzaOro Winter


Girovagando tra i vari stand, tra un bagliore e l’altro, ed a volte accecati da uno sfarzo quasi eccesivo, si entra veramente in un altro mondo lasciando la crisi oltre le porte “antipanico”! Diversamente da tutte le altre fiere e da come si potrebbe pensare, questa è ancora l’occasione per gli operatori del settore, non solo per presentare i loro preziosi e proporli al meglio, ma anche e soprattutto per sviluppare business.
Insomma tra brillanti di dimensioni imbarazzanti e smeraldi finemente incastonati, ci si trova all’interno di un vero “mercato coperto”.

Parlando con alcuni espositori si intuisce però che “non è tutto oro quello che luccica” e che la crisi ha toccato, anche se forse in maniera meno pesante, il mondo dorato qui al meglio rappresentato. Tutti però vogliono guardare oltre e in maniera positiva. La dimostrazione è rappresentata anche solo dall’essere presenti a questo evento, magari ridimensionando gli spazi dello stand o proponendo al fianco delle linee top di gamma, anche altre proposte più “alla portata” di tutti.

Alcune aziende sembrano concentrarsi sempre più sul mercato estero, tant’è vero che all’ingresso dello stand si accoglie con sempre maggiore frequenza il cliente russo, l’arabo ed il giapponese che apprezzano ed adorano lo stile e la qualità italiana.

Non importa però in quale mercato si è presenti ma un dato è certo: la creatività e la produzione restano “a casa nostra”. Insomma il made in Italy è ben consolidato! Non ci sono però solo operatori del “prodotto finito”, a Vicenza Oro si trovano anche aziende che producono e commercializzano i componenti (catene, moschettoni, chiusure), il packaging, gli astucci e piccoli display.

Certo non manca nemmeno chi ha deciso di ampliare la propria gamma prodotti o puntare decisamente il proprio business proponendo luccicanti cover ed altri accessori per i più popolari smartphone, o rende preziose le montature di occhiali che sicuramente non potranno non farsi notare. Dal più piccolo al più grande, è da segnalare la grande cura nell’allestimento scenografico dello stand, delle luci, dei materiali utilizzati e dei colori per cercare di presentare e trasmettere al meglio la propria filosofia aziendale.

Entrando nel centro fieristico ci si può dedicare alla visita dei padiglioni dedicati esclusivamente alle gemme e diamanti o alle perle, in maggior parte rappresentati da operatori esteri, o visitare i piccoli e grandi laboratori orafi, che sono invece per la maggior parte italiani.

Nell’osservare le vetrine, si nota che la maggior parte dei brands, nelle proprie creazioni, affianca ai conosciuti oro giallo (tradizionale) e bianco (in gran voga negli ultimi decenni) anche l’oro rosa, creando così non solo affascinanti intrecci dei metalli, ma vere e proprie opere d’arte impreziosite da pietre di ogni forma e dimensione. I soggetti, gli stili e le incastonature dei preziosi sono i più svariati e se ne trovano davvero per tutti i giusti…e tutte le tasche.

Troviamo infatti a fianco del padiglione dove sono presenti i grandi e più conosciuti brands, uno spazio dedicato a giovani artigiani i quali, con il proprio “banco”, raccontano attraverso varie creazioni, “dove e come nasce un gioiello”. Qui abbiamo la possibilità di osservare non solo i prodotti più “tradizionali”, ma anche gioielli dal mood innovativo ed audace, sia nelle forme che nei materiali utilizzati.

Vediamo quindi, in abbinamento all’oro, ai brillanti e alle pietre anche materiali come camoscio, pelle, semplici “cordonetti” o caucciù che, se armonizzati, riescono a vestire un diamante di un abito assolutamente sportivo! Notiamo anche che diverse aziende lanciano l’idea del gioiello “fai da te”.

Una volta scelta la base, ovvero la catena piuttosto che il pendente che più piace, si può dar vita a colorati e bizzarri bracciali, collane o orecchini dove compaiono nomi, motivi, sequenze di colori o qualsiasi altra fantasia. Questi personalissimi gioielli, creati secondo il proprio gusto e le proprie esigenze, vengono così creati autonomamente con l’utilizzo degli ormai noti charms. Notiamo un certo numero di persone affollate davanti ad una vetrina dello stand Miluna ed incuriositi ci avviciniamo anche noi. All’interno di un espositore super blindato scorgiamo la famosa corona di Miss Italia, una vera tempesta di luminosissimi brillanti!

Cattura in modo particolare la nostra attenzione uno stand di non grande dimensione ma dall’originalità e ricercatezza che trasmette. Arando! Parlando con il proprietario dell’azienda veniamo a conoscenza del concetto di unicità che li contraddistingue e che i loro gioielli vengono creati e prodotti esclusivamente a mano e pertanto di nessuno di essi ne esiste una copia esatta. In vetrina infatti troviamo esposti, su strutture composte da uno strano, ma a nostro gusto, armonioso abbinamento tra ferro, ottone, corteccia d’albero, rami e foglie delle “piccole” e vere sculture.

Ora pensiamo che, dopo avervi fatto fare una visita virtuale a Vicenza Oro e raccontato quello che ha più attirato il nostro interesse, sia arrivato il momento di dar voce a chi dà a questo evento la possibilità di esistere. Durante il tour ci troviamo ad ammirare la vetrina di Gabriella Rivalta, che si distingue per il proprio stile e la ricercatezza degli elementi proposti. L’azienda Gabriella Rivalta Spa, con sede a Casale Monferrato (AL), inizia la sua attività nel 1969 distinguendosi per la particolarità delle sue creazioni.

L’azienda infatti applica l’arte delle miniature su smalto nel campo della gioielleria. Piccoli fiori, frutta, animaletti e tanti soggetti ispirati dalla fervida fantasia della fondatrice Gabriella Rivalta, che vengono uniti in originali composizioni a tema per dar vita a collane, orecchini e bracciali dal gusto unico e raffinato. Sulla base d’oro, realizzata dagli orafi del laboratorio dell’azienda, vengono dipinti i motivi seguendo disegni della creatrice, utilizzando una tecnica antichissima: lo smalto a fuoco.

Segue poi una lavorazione artigianale dove i gioielli vengono prima dipinti a mano con un’ampia gamma di colori e sfumature poi completati con luccichii di brillanti ed inseriti in trame finissime realizzate manualmente con oro e pietre preziose.

Raccogliamo la testimonianza di Roberto Spinoglio, responsabile marketing della Gabriella Rivalta Spa, attraverso una panoramica di mercato e l’approfondimento di alcune tematiche:

D: Cosa vi ha spinto a rinnovare la vostra partecipazione al Vicenza Oro e quali aspettative vi siete prefissati?
R: Vicenza Oro è la fiera più importante attualmente del panorama italiano e ci permette di avere visibilità e di dare un servizio ai nostri clienti che possono vedere le intere collezioni esposte e non solo una parte come durante la visita dei nostro agenti presso i loro punti vendita.
D: Quale tema avete voluto presentare in particolare attraverso il vostro stand?
R: Da sempre il tema dell’amore per la natura è il nostro motivo conduttore, quest’anno interpretato come una totale fusione con essa, da cui scaturiscono ispirazione e bellezza dei gioielli.
D: Come intendete investire sul retail per il 2013? Avete in previsione aperture di corner, monomarca e/o attività di vetrine?
R: Investiamo molto sulla creazione di spazi rappresentativi unici e sugli espositori da vetrina, realizzati e dipinti a mano in cartapesta (riciclando giornali e riviste) e che hanno un contenuto artistico di altissimo livello. Li adattiamo e personalizziamo per ognuno dei nostri rivenditori e facciamo in modo che siano sempre riconoscibili a prima vista.

Ascoltiamo cosa ne pensa anche Arianna Guagnini, direttore creativo del brand ANNAARI, del gruppo Orogi, azienda con sede a Valenza nata alla fine degli anni ’80, che si è conquistata la fiducia e l’attendibilità della clientela in quanto sempre all’avanguardia ed attenta alle nuove tendenze dei mercati nazionali ed internazionali, alle nostre domande.
D: Cosa vi ha spinto a rinnovare la vostra partecipazione al Vicenza Oro e quali aspettative vi siete prefissati?
R: La nostra partecipazione alle importanti fiere di Vicenza risale agli anni ’90, anni nei quali il lavoro si svolgeva con maggiore facilità ma sempre con estrema serietà e professionalità. L’azienda Orogi nasce nel 1988 per volontà di Guagnini Francesco e si ritaglia da subito uno spazio nel mercato sia italiano che internazionale. L’azienda cresce notevolmente aprendo un proprio showroom nel cuore della città valenzana, dove rappresenta in esclusiva le proprie collezioni.
D: Quale tema avete voluto presentare in particolare attraverso il vostro stand?
R: Durante questa edizione della fiera di Vicenza e di quella di settembre 2012 abbiamo presentato la “figlia” della Orogi, ovvero il nuovo, giovane ed elegante branda ANNAARI: collezioni uniche e studiate appositamente per soddisfare le più esigenti clientele di tutto il mondo. ANNAARI prende la propria ispirazione dal cuore più giovane dell’azienda, Arianna Guagnini, seguendo la propria capacità creativa, monitorando e curando minuziosamente ogni passaggio ed ogni dettaglio per dar vita ad un gioiello esclusivo.
D: Come intendete investire sul retail per il 2013? Avete in previsione aperture di corner, monomarca e/o attività di vetrine?
R: Purtroppo il periodo storico che stiamo vivendo non ci permette di agire come vorremmo, ma investendo nelle proprie forze e capacità, ANNAARI vuole comunque essere un marchio importante per la gioielleria Made in Italy. Tutte le collezioni vengono realizzate internamente alla nostra fabbrica, dalle mani esperte di orefici che curano gli oggetti nella maniera più scrupolosa e meticolosa.

VicenzaOro Winter

In ultimo, ma non per questo di minor rilevanza, vogliamo capire il punto di vista di un grande gruppo dei preziosi, parliamo di Blue White Group. Blue White Group riunisce quattro marchi che ben rappresentano il gusto, lo stile ed il senso del bello tipicamente italiano, accompagnato dall’estrema cura manifatturiera che ne esalta la sofisticatezza e l’originalità del vero “Made in Italy”: Blue White Diamonds, storica società di importazione di diamanti e pietre preziose, da cui il Gruppo prende il nome; JJewels Milano, giovane e raffinato brand dal design sofisticato; Leaderline Milano, consolidato marchio che da oltre trent’anni punta alla continua sperimentazione e ricerca dando vita a gioielli inconsueti dal design estremo; DUEPUNTI Milano, il concept innovativo per indossare il classico diamante in modo non convenzionale, in perfetto incontro tra lusso, tecnologia e materiali ricercati. Ascoltiamo Jacov Joshach, responsabile commerciale.
La missione di Blue White Group è quella di affermarsi come punto di riferimento per la gioielleria e le pietre preziose, soddisfacendo le esigenze di eleganza, preziosità ed innovazione di un pubblico che aspira ad un prodotto di sempre maggior qualità”.
D: Cosa vi ha spinto a rinnovare la vostra partecipazione al Vicenza Oro e quali aspettative vi siete prefissati?
R: La frequentazione delle fiere di settore è , oggi più che mai, uno strumento necessario per la vendita. E’ infatti il momento in cui l’azienda ha la possibilità di presentare al meglio le nuove collezioni e di poter però anche offrire una visione completa dei campionari precedentemente usciti. Per i negozianti è invece un modo per poter avere un contatto diretto con l’azienda, poter avere spiegazioni dettagliate e un riferimento fisico a cui chiedere ogni tipo di informazione. La fiera di Vicenza è ormai un MUST, è una fiera moderna ed è probabilmente la fiera più frequentata dopo Basilea da un pubblico molto internazionale.
della città valenzana, dove rappresenta in esclusiva le proprie collezioni.
D: Quale tema avete voluto presentare in particolare attraverso il vostro stand?
R: Blue White Group è un gruppo di cui fanno parte 2 aziende di gioielleria, oltre a comprendere Blue White Diamonds, storica società di importazione di diamanti e pietre preziose e DUEPUNTI Milano. Il nostro sistema standistico punta a rendere lo spazio espositivo il più neutro e pulito possibile per far si che i nostri gioielli siano protagonisti assoluti della scena. Abbiamo deciso di dar vita ad un palcoscenico di specchi in cui i gioielli appaiono sospesi e i loro colori e la loro bellezza catturano completamente l’attenzione dello spettatore.
D: Come intendete investire sul retail per il 2013? Avete in previsione aperture di corner, monomarca e/o attività di vetrine?
R: Per quanto riguarda il 2013 continueremo ad investire per rendere migliore la nostra visibilità e la presentazione dei nostri gioielli. Non abbiamo però in progetto di aprire corner o monomarca per il momento.

A conclusione della nostra panoramica possiamo riscontrare una visione fiduciosa e propositiva da parte degli operatori. Il segmento merceologico pare essere assolutamente in salute e consapevole delle proprie potenzialità. Lo stile e il gusto italiano sono un patrimonio, pronto a misurarsi anche con gli esperti “copiatori” venuti da oriente e non solo. Vogliamo sottolineare l’importanza di non concentrarsi solo ed esclusivamente sulla ricerca del prodotto, ma di investire al fine di presentare sempre al meglio i prodotti nostrani sul punto vendita. Il retail rappresenterà sempre lo scenario determinante e decisivo per i destini dei brand e del sell out. E siamo abbastanza certi che la vendita on line e le famose televendite non possano sostituirlo in quanto tale.
Insomma, ”qui e’ tutto oro quello che luccica”!

www.vicenzaoro.com

A cura di Giulia Borghi – XT srl
© Pubblicato da AN shopfitting magazine