La ripresa del banking passa dal digital signage

Le nuove tecnologie digitali assumono un peso sempre maggiore nel rapporto tra filiale e consumatore: la proposta di M-Cube.

Il periodo di recessione economica che sta attraversando l’intero globo ha messo a dura prova il settore bancario. Persiste un forte problema di competitività, ma anche di fiducia, nei confronti di queste organizzazioni, che porta le banche stesse a ripensare in maniera consistente tutte le proprie strategie.

Cambiano i modelli organizzativi e distributivi e si modifica, in primo luogo, il rapporto che si instaura con il risparmiatore che richiede sempre più chiarezza e informazioni facilmente fruibili e comprensibili. La tecnologia digitale ha assunto un ruolo centrale in questo contesto di profondo cambiamento, mettendo a disposizione strumenti e soluzioni in grado di rispondere in maniera puntuale alle attuali esigenze del mercato e dei consumatori.

Ogni banca moderna si trova oggi a far fronte a diverse problematiche, in termini di riaffermazione dell’immagine e della credibilità dell’istituto, di aumento delle vendite, di miglioramento del servizio clienti e della comunicazione interna.

Ecco, allora, che la comunicazione integrata diventa il focus delle strategie di comunicazione e marketing e il digital signage si contraddistingue come leva fortemente strategica e competitiva per questo settore. M-Cube, azienda leader nella realizzazione di sistemi multimediali integrati, sviluppa e produce soluzioni hardware e software per il digital signage sin dal 2001, avendo tracciato la strada di tutto il percorso evolutivo di questo mercato.
“La flessibilità della piattaforma e la sua straordinaria capacità di adattamento ai software esistenti, gestionali, alle tecnologie mobili e agli eventuali sistemi esterni all’organizzazione, sono le risposte chiave ai bisogni attuali delle banche in tema di comunicazione, sia a livello informativo che commerciale”, dichiara Leonardo Comelli, Direttore Commerciale di M-Cube. “Da oltre 10 anni ci occupiamo di questa tecnologia e l’applicazione al banking sta dando risultati sorprendenti”.

Questo perché le soluzioni digital signage consentono di:

– Potenziare i processi comunicativi attraverso la divulgazione di messaggi coerenti
– Abbattere i costi grazie alla rapidità degli aggiornamenti e risparmiando sui costi tradizionali di stampa
– Garantire aggiornamenti in tempo reale e centralizzare la comunicazione
– Migliorare l’esperienza del cliente attraverso servizi di infotainment o elimina code
– Ottimizzare gli investimenti grazie alla completa integrazione con gli altri processi business critical
banking digital signage M-cube

Tutto ciò trova una perfetta collocazione all’interno degli istituti bancari secondo varie declinazioni: dai display in vetrina ai videowall nelle aree di attesa, dai display dislocati in filiale con finalità di comunicazione mirata in base all’audience presente ai chioschi interattivi. “Il digital signage ha dato risultati molto soddisfacenti in questo settore e, sulla scia dell’esperienza anglosassone, stiamo mutuando questo approccio anche nel nostro Paese. La comunicazione con il risparmiatore è fondamentale, non va assolutamente sottovalutata” prosegue Comelli. “Questo è solo un primo passo, ci aspettiamo grandi evoluzioni nel banking per il digital signage “.

Per guardare al prossimo futuro la strada è segnata verso l’integrazione con le tecnologie mobili, nonché con i processi di marketing intelligence per la targetizzazione dell’audience che aprirà le porte a una comunicazione sempre più mirata ed efficace.

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