Kiko vince la battaglia legale contro Wjcon per la difesa del concept dei propri negozi.

I concept store tutelati dal diritto d’autore.

Il Tribunale di Milano ha riconosciuto la tutela dei progetti dei locali commerciali caratterizzati da elementi distintivi.

Nel retail si fanno sempre più avanti catene e insegne con punti vendita che hanno layout che li contraddistingue. Un design dietro al quale c’è una fase progettuale e un concetto ben preciso.

concept store tutelati dal diritto d’autore

Non è raro vedere concept store molto simili ad altri, se in certi casi può essere il risultato di processi creativi distinti, in altri vi è invece una “riproduzione illecita” di un dato concept esistente da parte di un altro retailer, anche se “camuffato in modo tale da non rendere immediatamente riscontrabile l’opera originaria” è quanto ha sentenziato il Tribunale di Milano il 13 ottobre scorso, nel procedimento che ha visto Kiko contrapposto a Wjcon srl.

Con tale sentenza i giudici del capoluogo lombardo hanno riconosciuto la tutela del diritto d’autore nell’elaborazione progettuale di locali commerciali caratterizzati da elementi distintivi.

concept store tutelati dal diritto d’autore

Wjcon dovrà risarcire Kiko con oltre 716 mila euro, cifra che è stata quantificata tenendo presente il risparmio che il “contraffattore” ha ottenuto fruttando il progetto della parte lesa, importo che è stato poi moltiplicato per il numero dei punti vendita in cui è stato replicato “illecitamente” il concept, sono state poi aggiunte le spese investigative e legali sostenute da Kiko.

Per la cronaca, la Corte di Giustizia Europea nel luglio 2014 aveva sentenziato sulla tutela dei concept store, sottolineando che l’“allestimento di uno spazio mediante un insieme continuo di linee, di contorni e di forme può costituire un marchio”.