LED: rivoluzione 2.0 con le molecole organiche fosforescenti.

Led molecole organiche fosforescenti

I Led promettono di diventare ancora più brillanti, efficienti e consumare meno energia, grazie alla scoperta di molecole organiche fosforescenti, che brillano a temperatura ambiente.

Il risultato apre la strada a nuove applicazioni, come tecniche per rilevare immagini biologiche, sistemi anti-contraffazione, interruttori e sensori sensibili alla luce. Descritte sulla rivista Chem, le molecole sono state scoperte dal gruppo di Ben Zhong Tang, della Hong Kong University.

Le nuove molecole

Nonostante le luci Led (Light Emitting Diode) abbiano rappresentato una rivoluzione riconosciuta con il Nobel, il cammino verso materiali luminescenti sempre più a basso consumo e lunga durata è ancora in salita. Alcuni metalli inorganici sembrano promettenti, ma sono rari, costosi da lavorare e potenzialmente tossici.

Le molecole fosforescenti potrebbero quindi rappresentare un’alternativa interessante. Brillano in modo efficiente e persistente, con diversi colori e a temperatura ambiente, e potenzialmente sono tre volte più efficienti di un led organico fluorescente.

Fluorescenza a temperatura ambiente

Finora gli unici composti organici fosforescenti erano stati osservati solo a temperature molto basse e in assenza di ossigeno: caratteristiche, queste, che ne limitavano le applicazioni pratiche.

I ricercatori sono partiti da un modello del comportamento di questi sistemi organici fosforescenti a temperatura ambiente.

Poi hanno progettato e sintetizzato cinque molecole a base di ossigeno e carbonio, in grado di emettere luce fino alla durata di 230 millisecondi e che possono essere programmate per brillare dalla luce di colore blu fino a quella arancione-rossa. L’obiettivo adesso è renderle sempre più efficienti.
fonte: Akimbomidget