Il negozio del futuro? Ecco l’autorevole parere di Ulrich Spaan.

Il negozio del futuro

«Il negozio del futuro non esiste. Esistono tanti possibili negozi»: è quanto affermato dal Dr. Ulrich Spaan di EHI, -l’Istituto tedesco di ricerca sul retail- alla conferenza stampa di presentazione di Euroshop 2017, tenutasi il 12 ottobre a Milano.

Ulrich Spaan ha segnalato alcuni trend che stanno emergendo in tema di spazi commerciali: negli store vengono inseriti sempre più spesso oggetti d’arte e unici, si predilige l’uso di materiali naturali e magari di riciclo, si tende a raccontare una storia del passato attraverso l’allestimento, a offrire anche altri prodotti e servizi all’interno del punto vendita e, infine, un ruolo sempre più importante è giocato dalla tecnologia.

Negozio del futuro

Fra gli esempi di negozi più originali Spaan ha citato il flagship store di Sonia Rykiel a Parigi: situato nella zona di Saint-Germain-des-Prés, si presenta con le pareti tutte occupate da libri, in omaggio alle famose librerie del quartiere.

Ma anche il pop up store sperimentato da Vitra & Camper, innovativo per gli aspetti tecnologici: ogni calzatura reca un’etichetta leggibile con lo smartphone , si avranno così

Negozio del Futuro
Il pop up store Camper

informazioni aggiuntive, inoltre nello store è possibile fare lo scanner del piede per individuare il numero più giusto.

Citata anche The Home of Asics, sempre a Parigi, che include una mini palestra dove è possibile testare subito gli articoli che si intende acquistare.

negozio del futuro
The Home of Asics, Parigi

Infine, per l’integrazione fra mondo fisico e digitale, viene segnalato lo store H&M di Las Vegas.

negozio del futuro
H&M store a Las Vegas.