VYTA SANTA MARGHERITA una bakery all’interno di un capolavoro del razionalismo italiano: la stazione di Firenze Santa Maria Novella.

Vyta Santa Margherita bakery Firenze Santa Maria Novella

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Vyta Santa Margherita Firenze, progettato da COLLI DANIELA ARCHITETTO ed ubicato nella ex sala d’attesa di prima classe, si affaccia nella galleria di testa della stazione di Santa Maria Novella, realizzata negli anni ‘30 dall’architetto Giovanni Michelucci secondo una logica di funzionalità moderna e considerata uno dei capolavori del razionalismo italiano.

Vyta Santa Margherita bakery Firenze Santa Maria Novella
Il progetto nasce dagli elementi d’epoca e dalle pregevoli finiture che avevano caratterizzato la destinazione d’uso originaria, come sala d’attesa di I classe, la fusione tra epoche che coesistono e si completano a vicenda danno vita ad un luxury bakery dove i riflessi delle superfici specchianti annullano i volumi e le linee sottili generano elementi tridimensionali.

La tutela dei beni culturali, ha costituito un elemento di sfida per la realizzazione di un VyTA che scaturisce dall’interazione tra luogo ed identità, capace di generare un’esperienza unica  nella clientela e di rappresentare la vera essenza del brand.

I nuovi elementi fortemente caratterizzanti, realizzati con materiali di pregio come rame, vetro e marmo, dialogano con le parti storiche, restituendo visibilità alle boiserie con foto d’epoca trasformate in quinte della nuova funzione.
Vyta Santa Margherita bakery Firenze Santa Maria Novella
Un elemento in rame pink rosè, con la sua forma ad L rovesciata, coniuga funzionalità e design, realizzato per il contenimento degli impianti e dell’illuminazione, è l’assoluto protagonista, attraverso il ritmo alternato di vuoti e pieni smaterializzati dall’utilizzo di esili lamelle, separa, ma, al tempo stesso, rende fluido lo spazio, dando vita ad un luogo senza tempo, intimo ed accogliente, separato dal continuo movimento dei viaggiatori da un confine invisibile generato da un ambiente emozionale e teatrale in grado di rimanere nella memoria dei suoi fruitori.

Un parallelepipedo rivestito in specchio verde racchiude il laboratorio di produzione, con il suo decoro a fasce alternate specchianti e satinate, proiezione ideale  del  disegno  del  pavimento storico, amplifica lo spazio annullandone la sua presenza.

Il bancone rivestito in specchio pink rosè con decoro a righe sottili, con le sue eteree scatole di cristallo, si staglia sulla geometria del pavimento in marmo verde alpi.
Vyta Santa Margherita bakery Firenze Santa Maria NovellaL’illuminazione genera scenari morbidi ed accoglienti, è concentrata sul banco e sul piano snack con i Displai a LED, diventa protagonista illuminando le foto d’epoca con le minimali lampade a sospensione Pentagon con lampadina a filamento, enfatizza la macrografica a parete in rame con le lampade storiche con semisfera in vetro bianco.

Un piano fortemente materico in marmo verde alpi e gli sgabelli Miunn con la loro esile struttura accolgono i clienti che nelle loro soste veloci assaporano i prodotti più antichi del mondo osservando una città che si muove.
Photos courtesy ©Matteo Piazza

COLLI DANIELA ARCHITETTO

Daniela Colli (Piombino 1966) si laurea alla facoltà di Architettura di Firenze nel 1994. Consegue il diploma post-laurea City & Guilds a Londra, riconosciuto dal Royal Institute of British Architects. Rientrata in Italia collabora nell’ambito della progettazione urbana e architettura di interni con numerosi professionisti a Roma tra cui Massimiliano Fuksas.

Dal 1998 svolge attività di consulenza per Grandi Stazioni S.p.A per la ristrutturazione e riqualificazione delle maggiori stazioni italiane e relative infrastrutture urbane in particolare: Roma Termini, Torino P.N., Genova Principe e Brignole.

Nel 2006 costituisce lo studio COLLI+GALLIANO architetti con l’arch. Luca Galliano, dopo 3 anni di proficua collaborazione decidono di proseguire l’attività separatamente, nel 2009 fonda COLLIDANIELARCHITETTO. La capacità di combinare la visione contemporanea della società ed i suoi bisogni e le radici storico culturali del design e dell’architettura sono il tratto distintivo di progetti che mixano passato e futuro.

Spazia dall’arredo, al design d’intern, all’architettura urbana con un’attenzione particolare al contract, alla cura del dettaglio in fase di progettazione e di realizzazione, utilizza gli elementi di sfida di ciascun progetto: la peculiarità del sito, il target e le esigenze della clientela come elemento catalizzante delle sue architetture.

Collabora con un team di giovani architetti che lavorano sotto la sua leadership ad una vasta gamma di progetti residenziali e commerciali come negozi, showroom, spa uffici, bar, ristoranti ed alberghi .