Armani Junior apre 34 nuovi negozi in tutto il mondo.

Giorgio Armani ha deciso di accelerare gli investimenti nella rete retail di Armani Junior e contemporaneamente di arricchire le collezioni.

Come per moltissime delle scelte fatte nella sua carriera, Giorgio Armani, per quanto riguarda l’abbigliamento per bambini, è stato un precursore. La linea Junior di Armani è nata addirittura 30 anni fa, nel 1982, quando la maggior parte dei marchi, anche quelli più affermati, non pensavano di dover investire sul segmento. Chi per miopia, chi magari per snobismo, chi perché sinceramente convinto che vestire i bambini sia mestiere diverso dal vestire gli adulti.

Chi infine perché riluttante a cercare un licenziatario, indispensabile in fase iniziale, perché l’abbigliamento junior ha logiche distributive, commerciali e di marketing tutte sue. Ora lo stilista ha deciso di accelerare gli investimenti nella rete retail di Armani Junior e contemporaneamente di arricchire le collezioni e di rinfrescare le strategie di comunicazione e marketing.

ARMANI JUNIOR opening
Armani Junior, il negozio di via Manzoni a Milano

Il retail diretto è del resto, da sempre, una delle altre felici intuizioni del gruppo milanese: nel 2010 furono investiti circa 100 milioni nei negozi: le insegne di cui dispone il gruppo sono moltissime, da Armani Collezioni ad Armani/Casa, da Armani Jeans ad A/X Armani Exchange, solo per citare le principali. Ma nel 2011 la cifra potrebbe essere stata anche maggiore.

La rete retail di Armani Junior

Il numero delle prossime aperture Armani Junior è notevole: 34 nuovi punti vendita in tutto il mondo entro il 2012, con un concept che partirà da quello messo a punto per uno dei monomarca chiave, aperto nel giugno del 2010 in via Manzoni, a Milano, dove Armani ha anche il suo iconico palazzo, agli ultimi piani del quale nel novembre 2011 è stato inaugurato l’Armani Hotel (il secondo dopo quello di Dubai nel Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo).

Il numero totale di punti vendita Armani Junior salirà quindi a 125 (36 i negozi monomarca, 89 i corner in department store). Le boutique verranno aperte in alcune delle città e dei Paesi più dinamici del mondo, in prestigiose zone commerciali, perché anche nel caso dell’abbigliamento junior dei grandi marchi le location sono fondamentali, tenendo conto che spesso sono i genitori, già clienti del brand, a cercare per i figli lo stesso stile che adottano per sé stessi.

Le città scelte per Armani Junior sono Firenze (in via Tornabuoni, a giugno), Roma (via Frattina, in settembre), Barcellona e Bruxelles (entro maggio), Parigi, San Pietroburgo, Riyadh (Arabia Saudita), Odaiba (Giappone), Hong Kong (tre boutique entro settembre), Nanchino, Shenzen, Shanghai, Shenyang (Cina), Nuova Delhi e New York. I monomarca hanno metrature che variano dai 30 ai 150 metri (nei centri storici, come sanno tutti i marchi della moda e del lusso, il problema sono proprio gli spazi) e il negozio più grande dovrebbe essere quello di Barcellona, a parità con Nuova Delhi.

Nei monomarca Armani Junior ci sono collezioni di abbigliamento e accessori adatte a bambini e bambine divise per fasce di età: la prima è pensata per infanti (3-24 mesi), la seconda per chi ha tra i 2 e gli 8 anni e la terza arriva a vestire fino a 16 anni. Tra le “testimonial involontarie” più recenti Suri Cruise, la figlia (già secondo molti autentica fashion victim se non trend setter) di Tom e Katie Holmes, fotografata, vezzosissima, in abito di seta rosa Armani Junior.