L’apertura dell’Outlet village di Occhiobello in provincia di Rovigo slitterà alla prossima primavera, nella migliore delle ipotesi.
L’apertura, ipotizzata tra ottobre e novembre 2013 è saltata perché i potenziali investitori, a quanto pare, preferiscono puntare nelle strutture commerciali all’estero.
Dopo i ricorsi delle associazioni di categoria del commercio, ad incidere sul futuro della città altopolesana dello shopping è la crisi.
Se in tribunale la proprietà dell’Outlet village è uscita vincitrice (sia davanti al Tar del Veneto sia al Consiglio di Stato), contro la crisi e la fuga degli investitori all’estero non c’è niente da fare.
Infatti, l’apertura della grande città della moda ipotizzata ad ottobre slitta ancora. E sempre restando nel campo delle ipotesi, il nastro potrebbe essere tagliato la prossima primavera. Il motivo? A quanto pare scarseggiano gli investitori, ovvero i marchi e le grandi firme interessati ad aprire un punto vendita in uno degli spazi all’interno della megastruttura. E così sfuma l’obiettivo di avviare le attività entro il 2013, benché la proprietà, a novembre 2012, abbia avviato il secondo stralcio dell’investimento nella struttura altopolesana. In quel momento, il cda dell’Outlet village aveva affermato, attraverso una nota, di aver approvato la realizzazione dell’intervento da 15 milioni di euro “confidando nelle positive analisi di mercato che vedono nel 2013 l’anno della ripresa”
A questo punto, non resta che aspettare la primavera 2014. Sia chiaro: non non c’è nulla di certo ma dato che i periodi commercialmente più adeguati per l’apertura delle grandi strutture come l’Outlet village sono l’autunno e la primavera, va da sé che marzo 2014 potrebbe essere il periodo giusto.
