Casa e Gioielli, il Retail “si fa femmina”

Per questo “attacco stagionePrimavera Estate 2014 abbiamo misurato la temperatura a due mercati che hanno rappresentato negli ultimi anni un segmento stabile e consolidato in termini di business e sviluppo retail.

Articoli per la casa e lifestyle, visitando ed esplorando i protagonisti e gli outsiders presso HOMI (il nuovo Grande Macef). E il prodotto oro e gioielli, attraverso un’analisi dell’ultima edizione di VicenzaOro. Sempre di più in queste settimane le aziende stanno definendo i programmi e gli investimenti marketing e retail per l’anno corrente.

retail visual casa gioielli primavera estate 2014
EDG Enzo De Gasperi

Rispetto a qualche anno fa, infatti, la definizione del budget e della strategia ha tempi più lunghi ed è sempre più determinante capire come la nuova campagna vendita Autunno Inverno è partita per poter confermare i piani di sviluppo. E quale miglior occasione dei momenti fieristici per tastare il polso all’appeal delle collezioni e al gradimento dei maggiori clienti. Abbiamo così coinvolto alcuni brand di riferimento ed i loro “ambasciatori” di rilievo per fotografare al meglio la situazione di mercato. Alla 50esima edizione la fiera dell’arredo ha cambiato nome. Il Macef cede quindi il posto a Homi. Esso è diviso in 10 satelliti: Living Habits, Home Wellness, Frangrances&Personal Care, Fashion & Jewels, Gifts &Events, Garden&Outdoor, kid Style, Home Textiles, Hobby& Work. In ognuno sono presenti due macro-declinazioni: Homi Sperimenta, dedicata alla ricerca e alla sperimentazione, ricca di idee, progetti, proposte giovani, e Homi Special, area aperta a iniziative e momenti unici.

Nel satellite Living Habits convogliano i settori tavola, cucina e decorazione. Qui Homi Sperimenta è declinato in Incontro e Design, il primo dedicato a intriganti show cooking di cake design e sweet table; il secondo accoglie la produzione handmade dove ricerca, artigianalità e sperimentazione danno vita a oggetti unici. L’outdoor è stato un settore in grande espansione. Lo spazio di maggiore attrattiva in questo segmento è quello di Enzo De Gasperi, che propone fiori artificiali e oggettistica per la casa per lo più in tema verde.

L’ambientazione è sempre piena di appeal e propone scenari popolati da animali (cervi pieni di strass), da alberi luccicanti, piante e fiori di ogni specie. Ma anche vasi, coppe e bicchieri, suddivisi in linee di prodotto di grande impatto e cura. E’ importante una buona programmazione degli acquisti, ma anche la consapevolezza dello spazio espositivo che si ha a disposizione. L’outdoor come tutte le categorie di prodotto, necessitano di una retail presentation assolutamente curatissima, quasi maniacale. L’obiettivo è quello di sviluppare una shopping experience memorabile ed un desiderio d’acquisto nel consumatore finale. Il negozio, la vetrina ed il visual merchandising saranno gli strumenti fondamentali per una vendita di successo.

Francesco-Marchese-de-La-citta-del-Verde

Il punto di vista del rivenditore è quindi molto importante. Chiediamo una testimonianza a Francesco Marchese, titolare del negozio La Città del Verde con sede in Corigliano Calabro (CS) cosa pensa delle nuove tendenze di mercato, sia in termini di prodotto che di brand e con quali criteri seleziona l’acquisto per il proprio negozio e clientela. Ma anche come espone e presenta le collezioni all’interno del punto vendita e a vetrina. “Il Macef è sempre un’esperienza fantastica per chi come me è sempre alla ricerca di novità e nuove tendenze per i miei clienti! Cercare e trovare il giusto connubio tra qualità, prezzo e materiali innovativi! il Macef serve proprio a questo, anche se farsi prendere dall’impulso di acquistare senza freni è sempre molto forte, vista l’offerta ampia e di grande attrattiva. Prendo infatti spunto da aziende come EDG oppure SIA per ricreare la stessa atmosfera all’interno del mio negozio. Ma con il periodo particolare che tutti stiamo passando bisogna sempre fare molta attenzione nel fare gli acquisti giusti. Ritengo importantissimo come si espongono le collezioni all’interno del punto vendita e a vetrina. Presentare e ambientare il prodotto in modo efficace, suddiviso per linee, temi e “mondi” è sempre un piacere ma soprattutto un dovere, perchè noi siamo l’ultimo step della filiera produttiva e commerciale. Siamo noi che “arriviamo al consumatore finale”, il quale si aspetta un’emozione, un sogno, che poi si traduce in acquisto. Suggerisco ai colleghi di specializzarsi in tecniche di vetrinistica e visual attraverso dei corsi, così da poter avere una buona autonomia nella gestione dell’immagine del proprio negozio. Io l’ho fatto e spero di raccoglierne i frutti!”.

retail visual casa gioielli primavera estate 2014

Il gruppo Brandani Gift,  è un’azienda di grandi tradizioni dove l’esperienza, l’attenzione costante alle nuove tendenze, il buon gusto, la conoscenza del mercato, ha creato una gamma variegata di articoli da regalo e per la casa, all’insegna della raffinatezza e dell’innovazione. L’Italian Style è riconoscibile in tutto il catalogo, deriva dal profondo attaccamento alla terra toscana ed è apprezzato da una clientela d’élite in tutto il mondo. Le collezioni Cucina, Tavola, Gourmet, Techno, Outside, Fashion, Home e Classic si susseguono in un movimento variegato, caratterizzato da una molteplicità di stili che spaziano dal tradizionale al moderno e di materiali come metallo, plastica, legno, vetro e porcellana.
 Il gruppo Brandani, che presenta uno stand dalle dimensioni ampissime e molto accogliente, nelle persone di Paolo e Lorenzo Brandani, ci fanno il punto della situazione per quanto riguarda il loro settore specifico.

Che riscontro avete avuto dalla fiera?
Abbiamo avuto un riscontro positivo, come sempre, sebbene i giorni fieristici non ci abbiano soddisfatto. Abbiamo lavorato eccellentemente la domenica e il lunedì, ma purtroppo non possiamo dire altresì per i giorni di martedì e mercoledì. Ovviamente proponiamo e ci auguriamo che la prossima fiera si svolga nei giorni compresi tra sabato e lunedì proprio per permetterci di svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi.
Quali erano i prodotti/collezioni di punta?

“Abbiamo cercato di ideare, come sempre, prodotti giovani, vitali e accattivanti sia nel settore della tavola, della cucina e del fashion. Proprio per quest’ultima categoria abbiamo ideato e realizzato delle collezioni per la prossima estate (profumo di baci, easy bag e pop summer) per vivere un’estate spensierata, ricca di colori e ovviamente all’insegna della moda
.”
Quali investimenti farete nel 2014 in termini di retail support (allestimenti o campagne vetrine, corner, SIS o monomarca)?

“Stiamo programmando un servizio di assistenza ai nostri spazi espositivi (corner), attraverso allestimenti periodici, campagne vetrine e sicuramente eventi con dimostrazione dei nostri chef per la presentazione dei nuovi prodotti di punta. Il tutto mirato a supportare i nostri clienti a livello di presentazione del marchio e del nostro prodotto
.”

retail visual casa gioielli primavera estate 2014

Parlare di casa significa anche parlare di biancheria e tessile, settore merceologico che sta vivendo un momento di forte selezione, soprattutto sul retail. I marchi e le catene di negozi in questo settore stanno infatti cercando di mantenere le proprie quote di mercato attraverso un programma di investimenti sul punto vendita mirato all’eccellenza. La concorrenza, la crisi e la situazione generale è preoccupante e i principali brand cercano di confermarsi come tali anche attraverso il punto vendita.

Abbiamo chiesto un parere ad Ivano Andreata, sales manager Italy del gruppo Vincenzo Zucchi Spa.

Che riscontro avete avuto dalla fiera?
“Zucchi ha registrato un risultato molto positivo in occasione della nuova Fiera Homi di gennaio soprattutto per quanto riguarda l’ampia affluenza da parte di operatori di settore internazionali.”

Quali erano i prodotti/collezioni di punta?
“Lo stand Zucchi ha presentato la nuova collezione Zucchi Collection of Antique Handblocks: un’ interpretazione in chiave contemporanea dei motivi e dei decori degli antichi blocchi da stampa del Museo Zucchi.”

Quali investimenti farete nel 2014 in termini di retail support (allestimenti o campagne vetrine, corner, SIS o monomarca)?
“Abbiamo aperto su Milano 3 Flagship Store  Zucchi Home Fashion ed uno Bassetti Home Innovation. Per il 2014 ci occuperemo dell’adeguamento della Rete.  Allestimento e Vetrine daranno al consumatore una chiara “ lettura “ del DNA della Marca,  con una netta differenziazione tra Zucchi e Bassetti. Una parte fondamentale riguarderà l’allargamento merceologico verso complementi d’arredo ed accessori e l’obbiettivo è quello di aumentare il traffico nel punto vendita ed ampliare il concetto del tessile casa verso prodotti di acquisto “emozionale”. “La Vetrina come effettivo veicolo di Comunicazione.”

Quasi in contemporanea a Vicenza abbiamo visitato VicenzaOro, fiera sempre all’avanguardia che si è svolta tra meeting, workshops, convegni, moda, tendenze e nuove tecnologie.

Erano presenti 1500 brand, distribuiti in 9 padiglioni su oltre 26.000 mq di superficie espositiva; dai grandi nomi di casa nostra, Pasquale Bruni e Damiani ai marchi di nicchia Made in Italy, passando per il Sud America. Oreficeria, gioielleria, gioielleria di lusso, argenteria industriale, bigiotteria d’argento, pietre preziose, coralli, cammei, perle e pietre semi-preziose; ed ancora orologi da polso e da tasca, argenteria da tavola e per l’arredamento, oggettistica; macchinari e attrezzature per la produzione, accessori, strumenti gemmologici, editoria specializzata.

Il Talk Inaugurale ha dato il via all’evento e con i suoi temi ha rafforzato VicenzaOro quale forza motrice per eventi strategici , tutte attività volte allo sviluppo e al rafforzamento di questa realtà imprenditoriale, determinante per il Made in Italy. La kermesse dedicata al gioiello, con il tema scelto, l“ECOSISTEMA ITALIANO”, ha celebrato l’oreficeria di tradizione, con rinnovamento al concetto del Made In Italy, per capitalizzare il fascino italiano, accanto a tecnologie futuristiche, e progetti per agevolare la creazione di sinergie e l’ internazionalizzazione. Grazie alla selezione di particolari aziende produttrici si è dato spazio e risalto a innovazione e design nell’utilizzo di preziosi materiali tradizionali in connubio con elementi alternativi come legno, vetro, ceramica e acciaio.

La mostra “Intorno al Futuro”, curata da Alba Cappellari, professore di Design Del Gioiello al Politecnico di Milano, ha dato alla sperimentazione, altro fulcro dell’evento,  dando al visitatore l’opportunità di ammirare una selezione di gioielli, opera di 36 giovani designer, realizzati con la tecnica del 3D Printing. Questa tecnica vede l’uso di una stampante 3D che permette di dar vita a forme impossibili da ottenere con le tecniche orafe tradizionali. La tecnologia di nuova generazione, sempre più impiegata in diversi settori, ben si applica ai preziosi e alle esigenze delle aziende e dei progettisti, permettendo di eliminare tutte le limitazioni e le imperfezioni ed apportando al processo un grande risparmio economico.

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Padiglione dopo padiglione si respira questa voglia di sperimentare; per questo 2014 abbiamo quindi la dimostrazione di come la grande tradizione artigianale, all’interno dei una delle fiere più prestigiose, si sia aperta a tecniche rivoluzionarie, allo studio di nuovi materiali e nuovi metodi di creazione,  che si vanno ad affiancano alle normali tecniche di realizzazione,  rimaste a lungo invariate. Resine e plastiche sono state scelte da molti produttori a dispetto di metalli preziosi, senza per questo rinunciare all’eleganza e alla portabilità del gioiello. Si è potuto ammirare accessori unici, belli, realizzati in materiali definiti “poco nobili”. Oggetti carichi di brio, leggerezza , che per forme e cromie hanno il potere di emozionare e rivelare umore e personalità di chi li indossa. Ricerca, esplorazione per portare il mercato, verso un abbassamento dei costi , rendendo così il prezzo dell’ornamento più accessibile. Per gli amanti della tradizione non sono di certo mancati i gioielli degni di ogni sogno di donna. Questa edizione ha soddisfatto gli amanti di tutti i gusti, da Principessa per una notte ai bijoux da indossare tutti i giorni, grazie sempre ai brand venuti da tutto il mondo e all’Haute Couture della gioielleria italiana. Gli occhi dei visitatori hanno potuto illuminarsi, abbagliarsi di ogni tipo di fattura e gemma preziosa.
Non solo i diamanti quest’anno, ma una riscoperta del colore in tutte le sue sfumature ed accostamenti; collane, anelli e bracciali di zaffiri, rubini, smeraldi. In Fiera era presente, con la nuova collezione, NOMINATION, azienda che dagli anni ’80 fa incontrare la tradizione orafa fiorentina con la concezione di creare un gioiello sempre più innovativo; abbiamo quindi approfittato della loro presenza e della loro esperienza per porre alcune domande al Direttore Marketing Alessandro Gensini.

Che riscontro avete avuto dalla fiera?
Anche quest’anno Nomination parteciperà a tutte le edizioni della Fiera di Vicenza e considerando la prima tappa di gennaio, possiamo ritenerci soddisfatti per quanto riguarda le relazioni con i nostri clienti, l’affluenza, e tutti gli operatori del settore con i quali abbiamo l’opportunità di confrontarci durante la settimana di presenza in fiera
.

Quali erano i prodotti/collezioni di punta?
Mybonbons Collection che comprende collane e bracciali in acciaio, oro 18kt e pelle di svariati colori moda continua ad essere la collezione su cui puntare come nuova offerta di prodotto, presenza media e immagine vetrina.

Quali investimenti farete nel 2014 in termini di retail support (allestimenti o campagne vetrine, corner, SIS o monomarca)?
Proprio quest’ultimo punto è il nostro obiettivo principale, quello di mantenere il posizionamento ormai acquisito nella principale vetrina dei nostri clienti su tutto il territorio italiano, con supporti sempre nuovi ed accattivanti. La strategia prevede inoltre un ampliamento della rete degli store monomarca che oltre a quelli di Firenze, Milano e Venezia si concentrerà su una nuova apertura nella città di Roma auspicabilmente entro la fine dell’anno.

Alla fine del nostro tour, passati i tornelli all’uscita, possiamo dire che la prima manifestazione in programma sul calendario fieristico internazionale anche questa volta si è confermata quale indiscusso punto di riferimento nel mondo dei preziosi e dell’oreficeria, mantenendo saldo il suo ruolo centrale, sia in termini di business che di innovazione del settore.

a cura di Francesco Zabini e Paolo Zanardi | XT Srl

© Pubblicato da AN shopfitting magazine