JLL stila la classifica delle città più attraenti per i retailer.

Retail JLL classifica città attraente retailer

Londra è la Città più attraente per i retailer, seguita da Parigi, Mosca e Istanbul.

La capitale inglese è il luogo, almeno per quanto riguarda l’Europa, più attraente per i retailer internazionali a caccia di nuovi punti vendita. Segue Parigi che, con Londra, si conferma la regina del retail di lusso, così come le due città outsider per numero di punti vendita si rivelano Mosca e Istanbul.

Soddisfazioni anche per Milano e Roma (rispettivemente al 4° e 5° posto nella classifica delle mete più ambite). A rivelarlo è l’indice JLL, che analizza l’espansione e la presenza di 250 marchi internazionali in 57 mercati chiave.

Per i retailer internazionali alla ricerca di trampolini di lancio in Europa, Londra è in prima linea – dice James Brown, head of Emea Retail Research & Consulting di JLL – . La dimensione del mercato, la sua maturità, l’elevato grado di trasparenza e la retail friendliness lo rendono una calamita per i retailer internazionali che sono disposti a pagare un premio per le migliori posizioni. Altre grandi città globali, città europee mature e con un appeal simile, tra cui Parigi, Milano, Roma, e le principale città tedesche del retail, hanno tratto beneficio dalla sete di crescita dei retailer e hanno attirato nuovi brand nonostante i continui venti contrari che affliggono l’economia europea”.

Londra attraente per i retailer

Londra aumenta il suo vantaggio

Londra ha anche aumentato il suo vantaggio rispetto a Parigi come la destinazione più attraente in Europa, per i retailer del lusso, anche se il report mostra che esiste un distacco netto tra queste due retail location di fama mondiale e il resto d’Europa. Di conseguenza, gli spazi retail in New Bond Street guidano i canoni di locazione a regime più cari d’Europa raggiungendo 12.300 euro al mq all’anno – un’incredibile crescita del 42% rispetto ai livelli raggiunti nel 2012.

Le opportunità per espandersi e per entrare in mercati europei non sono limitate ai mercati globali e ai mercati maturi” – fa però notare James Dolphin, International Director, Emea Retail Agency di JLL, -. “Mosca sta crescendo e sta recuperando velocemente. Nel medio termine potrebbe raggiungere Parigi per quanto riguarda la presenza di retailer.
I mercati di Mosca (3° posto) e Istanbul (7° posto) sono diventati storie di successo: non esistono altre città che abbiano attirato così tanti nuovi ingressi negli ultimi due anni. Nonostante crescenti livelli di rischio geo-politico, il mercato retail di Mosca prospera grazie semplicemente alle sue dimensioni, ai livelli di reddito disponibile in veloce aumento e ad uno stock di centri commerciali in rapida crescita.

Anche il mercato retail di Istanbul si sta rivoluzionando a grande velocità. Attratti dal suo stock di centri commerciali moderni e di alta qualità, come il Zorlu Centre e l’annuncio che Galeries Lafayette farà da ‘ancora’ a Emaar Square, un numero crescente di retailer sta valutando Istanbul come primo punto di ingresso in Europa. “Più in basso nella classifica ci sono ancora parecchi mercati retail forti che, nonostante fondamenti sani e opportunità di mercato, rimangono relativamente poco sfruttati dal punto di vista dei retailer internazionali. Esempi includono alcune delle più grandi città del Regno Unito e della Francia e i mercati scandinavi,” aggiunge Dolphin.

Le differenze con il 2013

Rispetto la stessa rilevazione fatta nel 2013 da segnalare un cambio di trend: i retailer tradizionali e di alta gamma si sono generalmente espansi ad un ritmo superiore rispetto ai retailer del lusso, scalando la classifica. H&M diventa leader insieme a Zara quali brand con il 100% di presenze sui 57 mercati europei chiave. Sono seguiti nella classifica da Mango e The Body Shop.

Gli Stati Uniti, alimentati dall’espansione di marchi retail di alta gamma, hanno superato l’Italia come il più grande esportatore cross border di insegne retail in Europa. Il retailer in maggiore espansione nel nostro campione è il premium retailer americano Michael Kors, seguito da Superdry, Cos e 7 For All Mankind. Guardando al futuro, si prevede che un afflusso di nuovi brand entrerà nel mercato europeo dalla regione Asia-Pacifico.

Ci aspettiamo che l’espansione dei retailer internazionali continui il suo slancio attraverso i mercati chiave Europei del retail – osserva ancora Brown -. Tuttavia le mire espansionistiche sono più attente e più selettive che mai, mentre cambiamenti strutturali radicali ridefiniscono ulteriormente il retail e le retail location. Una conseguenza di questo è un notevole tasso di abbandono nei negozi retail nel mercato europeo. Come regola generale, negli ultimi due anni, per ogni due negozi aperti un negozio ha chiuso e i retailer cercano di sfruttare di più i loro negozi e in modo più intelligenti”.

Fonte: ricerca JLL