ECORETAIL: DESIGN, MODA & RETAIL, il trio dalle mille risorse.

ecodesign

“Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso.”
(José Ortega y Gasset


Già da alcuni anni l’Etica del riciclo e l’argomento Sostenibilità offrono continui spunti di ispirazione, di riflessione per le aziende produttrici e per il consumatore. Materiali come Cotone, lino biologico, lana merino, cartone, plastica, sono tra i nuovi protagonisti dell’industria della moda e del settore commerciale in generale.

In questo articolo vedremo quindi come molti Colossi dell’abbigliamento abbiano saputo aderire a questo trend, mantenendo intatta la loro identità e, allo stesso tempo offrendo prodotti che rispettassero l’ambiente.


Cominciamo citando ad esempio :

– H&M che dal 2014 con il progetto CONSCIOUS porta avanti la sua personale campagna per un futuro migliore;

– Zara, Levi’s, Benetton, Victoria’ s Secret hanno aderito alla campagna DETOX di GREEN PEACE;

– Stella Mc Cartney e Vivianne Westwood: ambientaliste e animaliste doc, tra le prime a mettere in evidenza il loro pollice verde utilizzando tessuti 100% naturali;

– Maliparmi: attraverso il progetto”Tessuto della memoria” riutilizza tessuti degli archivi per dare vita a nuovi capi;

– Havaianas: da tempo impegnata nello sviluppo sostenibile, attraverso progetti che spaziano dal finanziamento di programmi d’educazione alla tutela dell’ambiente, alla produzione di una linea tutta ECO di sneakers, realizzata in juta.

Con piacere ora riportiamo la parola di alcuni professionisti del settore, THE NORTH FACE, REDA REWOOLUTION e CORVASCE. Le prime due rinomate aziende sportswear e la terza importante azienda d’avanguardia nel campo dell’arredamento. Realtà differenti, tutte con un focus comune: l’Ecofriendly.

Alle domande:

  • Quali sono le vostre principali strategie in ambito trade marketing?
  • Novità proposte dal vostro Marchio ed obiettivi per il 2015/2016 ?
  • Quali sono le difficoltà e quindi le sfide in termini di visibilità e brand building che il vostro segmento mercato presenta oggi?
  • Qual è il vostro progetto per valorizzare al meglio una identità ecosostenibile del brand?

Ci hanno risposto:
Per THE NORTH FACE, il Dott. JEREMY DE MAILLARD, VP Marketing The North Face EMEA

XT_ECORETAIL-THE NORTH-FACE OUTDOOR

1. The North Face è impegnata nel dare forma al punto vendita del futuro grazie a prodotti dal design sempre più avanzato e dedicando particolare enfasi all’esperienza instore e a quella digital, con un attenzione mirata all’ottimizzazione del sell-through. E’ inoltre particolarmente strategico per noi sviluppare l’innovazione del prodotto e massimizzare il nostro core business nel Canale outdoor tecnico, come dimostrato di recente con il lancio della collezione top di gamma SUMMIT SERIES completamente rivisitata e commercializzata attraverso un numero selezionato e limitato di punti vendita in Europa. In ambito Trade communication l’AI2015/16 vedrà protagonista la campagna Thermoball in ambito OUTDOOR e la campagna FuseForm per quanto riguarda la nostra Collezione Steep Series. Allo stesso tempo, l’esperienza sempre più coinvolgente sia a livello instore sia digital, permetterà a The North Face di rafforzare il rapporto con i clienti del mondo outdoor e fornire loro il supporto necessario a spingere sempre più in là i propri limiti, alimentando la propria passione e il proprio spirito.

Esempio perfetto di questa strategia, il recente opening del più grande flagship store europeo del nostro brand, a Londra (Regent Street). L’utilizzo di realtà virtuale e il coinvolgimento dei nostri atleti e il racconto delle loro spedizioni nel contesto del nostro canale retail ispirerà le future generazioni di esploratori. Riteniamo fondamentale dare alla nostra forza vendita gli strumenti e la formazione necessari a proporre al meglio i nostri prodotti ai clienti, al fine di offrire loro la migliore brand experience, la nostra conoscenza del mondo outdoor e l’assistenza clienti più accurata. Alimenteremo la nostra crescita attraverso l’allocazione strategica delle risorse, investendo nei canali di comunicazione più idonei a diffondere il messaggio di brand più coerente e ad ispirare i nostri consumatori, guidandoli verso una vita di esplorazione. Esiste una comunicazione omnicomprensiva trasversale a tutte le attività di trade marketing, volta a generare un legame emozionale attraverso l’utilizzo dell’esplorazione come chiave di lettura univoca, al fine di rafforzare la percezione del marchio The North Face e di ciò che rappresenta. Creando una relazione diretta tra il nostro storytelling e la nostra identità, e declinandola in tutti i canali distributivi, posiamo le fondamenta per affermarci come marchio outdoor del futuro.

Jeremy De Maillard

2. Il 2015 è stato caratterizzato da varie novità sia per quanto riguarda i prodotti sia i nostri atleti. Per il prodotto in particolare, il 2015 è stato l’anno del rilancio della Collezione Summit Series, sotto il claim “The Other Way”. Abbiamo voluto rivisitare completamente la nostra linea top di gamma lavorando fianco a fianco con i nostri alpinisti al fine di creare il miglior prodotto possibile, superando le inevitabili limitazioni tipiche del nostro business, come la stagionalità. Siamo inoltre costantemente impegnati a migliorare la nostra Thermoball (tecnologia proprietaria di The North Face che consiste in materiale sintetico in grado di fornire lo stesso calore di un’imbottitura in pima d’oca a 600fill) e FuseForm (processo di lavorazione che consiste nell’unione di due diversi materiali senza cuciture). Nella Primavera 2016, The North Face lancerà in EMEA la sua nuova linea Mountain Athletics; si tratta del primo passo dell’azienda nel mondo del training, pensato per offrire un’alternativa in termini di allenamento funzionale all’outdoor. I clienti potranno provare, oltre ai nuovi prodotti, anche un programma di allenamento con apposita Appi OS, oltre a partecipare a sessioni di training organizzare in varie città europee, presso i nostri negozi, come quello di Regent Street a Londra.

3. Una delle sfide che affrontiamo nell’ambito del mercato outdoor è rappresentata dal riuscire ad emergere in un panorama mediatico molto saturo. Crediamo fermamente che mettere a disposizione dei media contenuti di qualità sia la chiave per ottenere visibilità ed incrementare la brand awareness in un contesto dove attirare l’attenzione del pubblico è sempre più complicato. Lavoriamo fianco a fianco con i nostri atleti per generare contenuti che siano di ispirazione per i nostri clienti, e per sviluppare prodotti in grado di fronteggiare le sfide più estreme.

4. Tra i successi più recenti possiamo sicuramente citare il lancio del Responsible Down Standard (RDS) in collaborazione con Textile Exchange Control Union. Si tratta dello standard di certificazione più completo e globale per il benessere degli animali e per gli standard di tracciabilità per piume e penne. Può essere applicato a qualsiasi catena di fornitura basata sugli uccelli acquatici, per assicurare il trattamento umano degli animali, dal cucciolo al prodotto finito. Questo comprende la prevenzione di pratiche quali l’alimentazione forzata, lo spennamento dell’animale vivo, e prevede altresì rigorosi requisiti per quanto concerne la qualità del cibo e dell’acqua, gli alloggi, la densità di stock, l’accesso all’esterno, la salute degli animali, l’igiene ed il controllo dei parassiti e dei predatori. Dall’Ai2015, tutti i prodotti The North Face nell’area EMEA sono certificati RDS.

Ricordiamo come , questa storica azienda fondata a San Francisco, da Doug Tompkins e, nata come piccolo negozio di attrezzatura da sci e da campeggio, sia oggi tra le maggiori realtà nel suo settore. In continua evoluzione per innovazioni materiali e disign, da sempre offre una linea completa di abbigliamento, attrezzatura e calzature tecnicni per le attività outdoor.

La Dott.ssa GABRIELLA RUTA, Ufficio stampa, ci descrive invece l’identità di CORVASCE.

“Sono andato alla ricerca della bellezza, la forma racchiude in se qualcosa di magico, affascinante. Ma non mi bastava. Allora ho aggiunto il cartone” (Savino Corvasce).


Savino Corvasce

Sono passati più di trent’anni da quando Savino Corvasce, con piglio caparbio fonda a Barletta, città della Puglia, “Corvasce Design”. Con spirito pionieristico l’azienda si occupa in prima battuta di serigrafia e successivamente negli anni ’90 intraprende, con animo rivoluzionario, la strada della stampa digitale. Parallelamente prende vita nel cuore e nella mente del fondatore un progetto ancor più ambizioso: progettare e realizzare mobili in cartone sperimentando nuove forme di arredamento dove l’avanguardia artistica potesse legarsi al concetto di sostenibilità del materiale.
Gli arredi sviluppati da Corvasce Design impreziosiscono interni di case come stand fieristici, arricchiscono negozi e valorizzano vetrine, alberghi ed eventi culturali. Corvasce Design è un’anima in continuo movimento, un nomade delle idee alla ricerca della bellezza, dove studio e passione si uniscono per restituire un’immagine viva delle forme legate alla sostenibile leggerezza del cartone.

1. Corvasce Design pianifica il suo trade marketing cercando di coprire settori diversi ma complementari, lavorando in sinergia con i clienti e risolvendo bisogni e necessità con progetti ad hoc. I settori sono i più diversificati: dagli spazi home a progetti per vetrine inconsueti, dagli stand fieristici a packaging originale per valorizzare i prodotti.

2. L’anno 2015/16 è stato per l’azienda carico di grandi novità. Durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano è stata presentata ufficialmente la nuova collezione “Corvasce Collection” realizzata in collaborazione con il designer di calibro internazionale Domenico De Palo. “Corvasce Collection” comprende le linee “Sbarocco” e “2800” in cui pezzi icori dell’arredamento vengono proposti nell’ottica dell’eco sostenibilità senza mancare di eleganza.

MOBILI IN CARTONE CORVASCE-DESIGN

3. L’azienda ha cominciato a produrre design in cartone agli albori del 2000 ponendosi come una vera e propria pioniera nel settore. Corvasce ha potuto così proporre un arredo di avanguardia che ha trovato limiti iniziali proprio nella novità dell’utilizzo del cartone riciclato. La caparbietà nel saper comunicare questa nuova frontiera dell’eco design ha dato i suoi frutti. Oggi le collezioni di Corvasce Design svolgono un ruolo funzionale ed estetico identico a quello dell’arredamento usuale ma con una marcia in più, la leggerezza. La leggerezza e la resistenza sono diventati i baluardi dell’azienda, tanto chè sono sempre più frequenti l’utilizzo degli arredi in fiere e negozi e la costruzione di veri e propri stand realizzati solo in cartone.
 4. La prossima sfida dell’azienda sarà la condivisione globale dell’eco design e diffondere la filosofia aziendale del “Green Creative”, un pensare che si traduce in un modo di vivere gli spazi in maniera sostenibile. Ma non solo. Design vuol dire anche funzionalità oltre alla bellezza estetica. Due elementi da noi sempre ricercati, che camminano di pari passo nel percorso della nostra ricerca. Una funzionalità che l’azienda si auspica entri nelle case di tutti per essere usati da tutti. Ecco perché è nato anche lo shop online sul nostro sito ufficiale
www.corvasce.it

Infine incontriamo il Dott. IGOR MOROSI , Dir. Marketing di REDA REWOOLOTION.

Il Brand di abbigliamento activewear in pura lana Merino (fibra naturale al 100%) è nato dall’incontro tra la grande tradizione tessile italiana della casa madre Reda, storico lanificio biellese, la tecnologia produttiva più avanzata e l’importanza del contatto con la natura nel suo totale rispetto. Il logo brand, costituito da due gomitoli intrecciati,rimanda all’infinito, inteso anche come spazio sconfinato in cui l’uomo mostra la propria capacità di confrontarsi con l’ambiente.. Reda Rewoolution rivoluziona il classico concetto di lana, creando dei capi altamente performanti, ideati per gli amanti dell’outdoor. L’attenzione per l’eco-sostenibilità accompagna costantemente il processo produttivo che trasforma la materia grezza in filo, tessuto e, infine, in capo di abbigliamento da indossare durante l’attività all’aria aperta, per sentirsi in totale sintonia con l’ambiente circostante.

1. RedaRewoolution nel corso del 2015 ha realizzato un re-branding completo che ci ha portato ad un cambiamento molto importante in termini di immagine e posizionamento. Tutto questo da realizzare in pochi mesi per essere efficaci e d’impatto e, a sostegno, le leve di trade marketing sulle quali abbiamo messo il nostro focus sono state:
-Il punto vendita dove abbiamo modificato e rinnovato tutti i mezzi di   merchandising.
– Il nostro prodotto dove abbiamo rivisto tutto il packaging e la comunicazione   connessa, ideando e creando delle comunicazioni specialistiche a supporto di alcune linee di prodotto.
-La formazione della forza vendita: coordinandoci con alcuni dei nostri rivenditori     abbiamo intrapreso un percorso di formazione per la forza vendita in maniera tale che siano il valore aggiunto per spiegare le qualità e le caratteristiche del nostro prodotto al consumatore.
– I clinics prodotto e delle dimostrazioni nei punti vendita rivolti ai clienti e agli utilizzatori finali.

REDA-REWOOLOTION

2. Siamo sempre alla ricerca di novità che possano attirare l’attenzione e la curiosità del consumatore e farci scegliere all’interno di un’offerta sempre più ampia e profonda che il mercato dello sport oggi offre. Per questo ogni stagione rinnoviamo i materiali di marketing in store cercando di dare una comunicazione coerente con il nostro prodotto e avere un approccio olistico: il messaggio che il cliente trova in negozio è lo stesso che troverà navigando sul nostro sito e seguendoci sui canali social. La nostra comunicazione continuerà a ribadire i concetti fondamentali del nostro brand :  italian concept, prodotto naturale 100% lana merino e ideale per ogni attività sportiva. Lanceremo per la prima volta sul mercato una linea skiwear interamente il lana merino e avremo una comunicazione mirata a sostegno dei negozianti che hanno creduto in questo prodotto così rivoluzionario ed altamente performante.
 
3. Il mercato dell’abbigliamento sportivo è un’arena competitiva molto difficile, dove ci si confronta con multinazionali e brand storici che negli anni hanno preso posizioni dominanti nei negozi. Noi ci poniamo come alternativa, rivolta ad un consumatore attento e curioso che ricerca la performance e vuole praticare la sua attività sportiva indossando prodotti naturali. Pensiamo che la maggior visibilità passi da piccole conquiste “sul campo”: più saremo bravi a rispettare queste promesse, più il consumatore apprezzerà il nostro prodotto e di conseguenza la nostra visibilità nel punto vendita aumenterà.

4. RedaRewoolution è sempre attenta all’importanza dell’ecosostenibilità del progetto, non per niente nasce da Reda, l’unico lanificio al mondo certificato EMAS. Il primo ambasciatore di questo progetto sono i nostri prodotti fatti interamente in fibra naturale, passando poi per il sostegno di attività sportive a diretto contatto con la natura e il mondo dell’outdoor, dove siamo title sponsor di ultra trail in Italia e in Francia. Siamo sicuri che questa scelta sia una valore aggiunto per il nostro brand e siamo contenti che molti clienti ci stiano dando ragione.

Concludendo, apprendiamo come tutti questi e, tanti altri, prodotti celino nella loro bellezza e unicità, una meticolosa e attenta lavorazione; lavorazione che resta fedele alle regole GREEN , per la produzione del tessile e dei materiali. Comprendiamo come oggi più di ieri, la moda può e deve essere sostenibile, pur rimanendo accessibile a tutti. Le realtà sopra citate rappresentano come non vi siano più scuse per non abbracciare un’identità Eco. Si può essere accattivanti, di qualità e caratterizzati da alti livelli di design pur rispettando l’ambiente.

Per vivere in un mondo migliore, per noi e per ciò che ci circonda, “la parola d’ordine è unire etica ed estetica

rubrica curata da Francesco Zabini, Paolo Zanardi e Giulia Venturi di XT RETAIL
by AN shopfitting magazine no.130 ©