Destinataria del Premio al contest Grands Prix du Design del 2015, composto da 14 architetti, designer, registi, insegnanti e presidenti di associazioni, è la Pasticceria Petit Lapin: la prima pasticceria a Montreal ad offrire dolci senza glutine, senza lattosio e senza i dieci principali allergeni alimentari.
Situata a Westmount, sulla Victoria Avenue, occupa un piccolo spazio commerciale di circa 35 mq., in un seminterrato con un ingresso collegato a livello strada. Principale scopo del progetto è stato quello di attirare la curiosità dei passanti alfine di conquistare anche i loro gusti.
Pertanto, lo Studio di Architettura Open Form, diretto dall’architetto Maxime Moreau, ha creato una serie di superfici strutturate con un sistema modulare di “softwall” con luci a LED integrate, per presentare al meglio i prodotti di finissima pasticceria, evidenziando inoltre l’atrio a doppia altezza, e per dare anche l’illusione di una maggiore grandezza.
Il sistema “softwall” si apre con un gesto continuo sulle pareti, formando così diverse altezze ed accompagnando i clienti nel passaggio tra l’ingresso, l’area vendita ed il banco cassa del piano inferiore.
Illuminazione
La pasticceria è dotata di un arredamento minimalista e molto luminoso in grado di far risaltare i prodotti dolciari in offerta, visibili sin dalla strada, sia di giorno che di notte. Sospese come una continua opera d’arte, lungo le pareti e sui soffitti dell’ingresso e del piano interrato, le “strisce” a LED flessibili, emettono una calda tonalità di bianco, in quanto integrati nel sistema modulare dei “softwall”; questo sistema di illuminazione sottolinea la delicatezza dei moduli bianchi e rende il loro movimento ancora più fluido e magico. I dolciumi prendono vitalità così come la luce percorre l’interno delle linee.
Superficie
L’immagine della pasticceria è definita non solo dalle sue delicate e vellutate tonalità pastello, ma anche dalle sue strutture e superfici continue. Il sistema modulare “softwall” delle pareti a soffitto richiama le ondulazioni e la flessibilità dei pirottini in pergamena utilizzati per le tortine.
I moduli bianchi traslucidi, realizzati in polietilene 100% riciclabile, enfatizzano la luce ed evidenziano la delicata struttura delle pieghe. I “softwall” e i controsoffitti in quarzo bianchi si muovono dall’ingresso-strada del negozio al seminterrato, e conferiscono all’intero progetto un senso di compattezza.
Architecture Open Form
Lo Studio di Architettura Open Form si basa su un concetto creativo che guarda all’evoluzione contemporanea dell’architettura: dalla progettazione, ai materiali, alla struttura ed alla costruzione.
Fondato nel 2008 dagli architetti Maxime Moreau e Maurice Martel, sostiene un’architettura innovativa nella realizzazione di progetti: impegno all’ascolto del cliente, ricerca approfondita sull’argomento, sulle forme, sui materiali ed altri particolari che andranno a focalizzare la soluzione ideale.
by AN shopfitting magazine no.133 ©
Photos courtesy Adrien Williams