Almax segna una prima vittoria contro Wolford in merito alla tutela delle proprie creazioni e dei propri diritti di proprietà intellettuale e industriale.
La sezione specializzata in queste materie del Tribunale di Roma, accogliendo il ricorso cautelare di Almax, ha inibito a Wolford di esporre in Italia volti di manichini che costituiscono “riproposizione” (con differenze “non significative”) di un modello realizzato dall’azienda nel 1984, battezzato “Volto Sigma” e ancora oggi utilizzato.
Il Giudice, che ha, tra l’altro, disposto il sequestro dei manichini esposti presso il punto vendita di Wolford a Firenze, ha ritenuto che la proposizione da parte dell’azienda austriaca di un modello sovrapponibile al “Volto Sigma” costituisca atto di concorrenza sleale.
Wolford avrebbe approfittato «dello studio, dell’attività creativa e del lavoro profusi da Almax nella realizzazione del proprio modello, procurandosi prodotti simili, senza corrispondere alla realtà dei manichini il prezzo che in precedenza era stato pagato». Pare infatti che Wolford abbia acquistato da Almax questo tipo di articolo per oltre 17 anni.
Ancora in corso, per la verità, il procedimento ordinario, di merito, con cui il Tribunale di Roma potrà eventualmente confermare le misure cautelari concesse.