L’influenza del sesso nel marketing

sesso e marketing

Da sempre, il marketing ha sfruttato il sesso per attirare l’attenzione e suscitare interesse nei suoi prodotti o servizi. Ma le immagini sensuali o sessuali, spesso presenti nella pubblicità, influenzano veramente? Guardando diverse campagne e spot di vari marchi come Bakeca Incontri, visibili in ogni TV casalinga o per strada, vediamo come il sesso è stato e continua ad essere uno degli strumenti pubblicitari più utilizzati.

Attraverso la seduzione, l’erotismo e il sesso, la pubblicità riesce a vendere prodotti e servizi attivando aree specifiche del cervello, diventando così il mezzo principale per stimolare reazioni primarie nelle persone.

La sessualità nel marketing attraverso la storia

Sentimenti come il desiderio, l’aspirazione, l’intimità o l’amore sono stimolati da annunci con connotazioni erotiche. Si ritiene che l’uso del sesso nella pubblicità sia iniziato negli anni 1870, quando la pubblicità ha iniziato a comparire su riviste e giornali.

All’inizio del XX secolo, i pubblicitari iniziarono a utilizzare immagini di donne affascinanti per promuovere prodotti come sigarette, automobili e birra. Negli anni ’50, la televisione divenne un medium pubblicitario popolare e si iniziò a usare immagini di donne in bikini per pubblicizzare prodotti come bevande e cibi.

Con il passare del tempo, la sessualizzazione nella pubblicità è diventata sempre più esplicita, utilizzando immagini di nudità parziale e mostrando sempre più pelle. Negli anni ’80, la pubblicità ha iniziato a presentare anche uomini in situazioni suggestive, usando il sesso per vendere di tutto, dalla moda ai profumi.

Buono o cattivo? Controversia o viralità?

L’uso del sesso nella pubblicità ha sollevato molte controversie. Alcuni sostengono che potrebbe avere effetti negativi sulla società, promuovendo una visione distorta del corpo e objectificando le donne.

Alcuni spot di lingerie o che mostrano modelli in situazioni suggestive sono stati criticati per essere troppo espliciti. Allo stesso modo, alcuni spot di profumi sono stati ritenuti polemici e virali.

Sicuramente, le immagini di donne seducenti sono sempre state presenti nella pubblicità, grazie alla grande attenzione e alle molte occhiate che attirano. Sebbene molte associazioni siano contrarie all’utilizzo inappropriato dell’immagine femminile, esistono anche opinioni che approvano questo tipo di pubblicità in quanto valorizza la figura della donna. Ad esempio, vedere una donna affascinante vestita come se fosse la escort più desiderata può aiutare a promuovere profumi o altri prodotti.

In certi casi, le pubblicità potrebbero essere accusate di essere sessiste verso le donne, come ad esempio quelle che le ritraggono in ruoli tradizionalmente subordinati. Tuttavia, molti esperti di marketing sostengono che, se usati correttamente, questi annunci possono essere molto efficaci nell’aumentare le vendite e la visibilità del brand. A seconda del contesto e del modo in cui viene veicolato il messaggio, la figura di una bella trans con occhi magnetici potrebbe catturare l’attenzione del consumatore, contribuendo ad aumentare le vendite o a migliorare l’immagine del marchio.

influenza del sesso nel marketing

Perché usare la sensualità nel marketing?

La sessualità è un aspetto fondamentale della vita umana, e le pubblicità che la rappresentano in modo positivo e rispettoso possono trovare un riscontro nei consumatori e catturarne l’attenzione. Questo modo di fare pubblicità può essere efficace per differenziare un marchio o un prodotto dalla concorrenza.

In un mercato sempre più affollato, le aziende devono trovare modi creativi per emergere e attrarre i consumatori. Sempre più marchi stanno includendo la diversità e la sessualità nelle loro campagne pubblicitarie. Come? Con termini e situazioni allusive ma non esplicite, mostrando una grande varietà di persone, come per esempio una escort dalle curve mozzafiato. In questo modo, riescono a catturare l’attenzione, rendendo la pubblicità piacevole o divertente, e chiunque la veda può identificarsi con il marchio.

Gli annunci dal tono sensuale o sessuale possono essere un mezzo efficace per fare esattamente questo, facendo sì che un marchio si distingua dalla massa e rimanga impresso nella mente del consumatore.

Una questione di obiettivi pubblicitari

Alcuni degli obiettivi del marketing sessuale possono essere particolarmente efficaci nella vendita di prodotti legati alla sessualità, come giocattoli erotici, biancheria intima o profumi, poiché trasmettono sensazioni primarie nell’essere umano. In questi casi, la pubblicità può contribuire a normalizzare e a destigmatizzare questi prodotti, il che può risultare vantaggioso sia per i consumatori sia per le aziende che li mettono in vendita.

Altri sostengono che l’uso del sesso nella pubblicità possa essere un mezzo efficace per catturare l’attenzione e suscitare interesse per un prodotto o un servizio. In ogni caso, è innegabile che l’uso del sesso nella pubblicità abbia avuto un impatto significativo nella storia della pubblicità e abbia cambiato il modo in cui prodotti e servizi vengono promossi e venduti in tutto il mondo con successo.

In conclusione, anche se gli annunci dal tono sensuale o sessuale possono generare polemiche, quando vengono usati in modo responsabile e rispettoso, possono essere un modo efficace per incrementare le vendite e la notorietà del marchio. Se le aziende prestano attenzione nella progettazione e nell’uso di questi annunci, possono sfruttare il potere della sessualità per connettersi con i consumatori e distinguersi dalla concorrenza.


#BK