DMAIL concept store.

dmail concept store Migliore Servetto Architects

Migliore+Servetto Architects disegna un nuovo format store  e un nuovo logo per Dmail.

DENSITA’ / LUCE / ACCOGLIENZA

I nuovi negozi Dmail sono stati concepiti da Migliore+Servetto Architects, per la loro rinnovata immagine identitaria, come luoghi accoglienti di scoperta e di informazione, dove poter muoversi liberamente seguendo i propri interessi e curiosità.
dmail concept store Migliore Servetto ArchitectsAttentamente costruito intorno ad una ricca ed eterogenea offerta di prodotti, l’allestimento è una sorta di “machine à montrer” versatile e flessibile, in grado di stare al passo con la vivacità e il costante rinnovamento di offerta del marchio.

Lo store di via San Paolo a Milano si presenta, dunque, come primo nuovo luogo identitario del rinnovato brand e come progetto pilota del nuovo format di allestimento per tutti i successivi punti vendita.

Un luogo di forte identità, contrassegnato da un vivace colore giallo e dalla presenza intensa del segno grafico, in dialogo con il bianco dei tubolari e delle lamiere piegate delle vasche espositive, e con le trasparenze delle reti metalliche.

Il tutto all’interno di un involucro architettonico che, sotteso all’allestimento, si presenta come un contenitore omogeneo, definito a terra dalle tonalità calde del rovere in  continuità cromatica con le pareti e i soffitti.
dmail concept store Migliore Servetto ArchitectsElemento fondamentale nell’architettura d’interni complessiva: la luce.

Emanata direttamente dagli arredi, la luce scandisce e incornicia la suddivisione dei prodotti: lineari barre luminose ritmano le vetrine e gli arredi murari, incorniciando poi aree focus con zoom su prodotti selezionati, mentre ring luminosi sospesi definiscono, con la leggerezza del tubolare metallico, le isole centrali.

Sempre in relazione con la luce, si sviluppa un sistema grafico intuitivo e informale strutturato in livelli diversi, attraverso un insieme di icone e parole chiave che, supportate dalla nitida freschezza del giallo, guidano l’informazione e l’esperienza d’acquisto, permettendo al visitatore di orientarsi tra le varie categorie di prodotto e di approfondire la conoscenza degli oggetti anche attraverso interfacce tecnologiche di racconto e documentazione.
dmail concept store Migliore Servetto ArchitectsInterno ed esterno del negozio, infine, sono pensati per costruire uno stretto dialogo tra le parti, grazie all’estrema permeabilità delle vetrine, dove una struttura molto libera a tutta altezza, insieme alla mirata presenza della grafica per una chiave di lettura immediata sui contenuti, offre al visitatore un ampio sguardo sullo spazio interno.

Uno spazio di racconto e comunicazione, dove la luce e il segno grafico aprono a scorci e prospettive di esplorazione. Un nuovo luogo di appuntamento con la curiosità e l’innovazione.

Ico Migliore e Mara Servetto, Migliore+Servetto Architects, realizzano progetti caratterizzati da un uso espressivo della luce e delle nuove tecnologie. Hanno vinto premi e riconoscimenti internazionali tra cui il XXI (2008) e il XXIII (2014) Compasso d’Oro ADI. Tra i progetti recenti: i nuovi store Mondadori in Italia, il concept store “Experience Space” per Bticino, lo store di Luceplan a Milano, diversi temporary stores per Max Mara in Giappone e in Cina, lo “Chopin Museum” a Varsavia, “Leonardiana. Un museo nuovo” nel Castello di Vigevano e la mostra “B&B Italia/The perfect density” alla Triennale di Milano. Sono ‘creative advisor’ per il nuovo “Museo Egizio” di Torino, per cui hanno progettato il logo, la grafica espositiva e gli allestimenti speciali. Nel 2014 hanno vinto, insieme a Italo Lupi, il concorso per il nuovo “Museo del design/ADI Collezione Compasso d’Oro” a Milano. Entrambi insegnano al Politecnico di Milano e sono visiting professor in Giappone.

by AN shopfitting magazine no.138 ©
Photos courtesy Dmail