Vendere prodotti per il settore Home è entrare nei sogni e desideri dei clienti.
La casa è protezione, luogo di affetti e anche di lavoro. Chi vende articoli per la casa come i negozi di biancheria e tessuti e/o oggettistica deve proporre una vendita ed un visual merchandising emozionale.
Vendere articoli per la casa è più intimo che vendere prodotti per la persona, abiti e accessori sono pubblici , comunicano con l’ambiente sociale, mentre le nostre abitazioni rivelano chi siamo, il nostro cuore e il nostro gusto e generalmente è riservato alle persone che amiamo, famiglia e amici. Il visual merchandiser che vuole specializzarsi in questo settore merceologico deve partire da questo punto.
Nell’arredo casa ci sono articoli “freddi” come l’oggettistica, che non si possono manipolare, dove soprattutto è fondamentale il ruolo delle attrezzature espositive, della tridimensionalità, del colore . Ci sono poi gli articoli “caldi” come la biancheria per la tavola, che si può esporre in molti modi diversi.
Nel tessile una cura particolare va dedicata a tessuti per arredo casa, venduti anche da confezionare. In negozio o in vetrina é opportuno esporre tende già confezionate, poltrone o divani rivestiti per far vedere i prodotti finiti e dare idee al cliente.
Per le vetrine è molto utile un calendario commerciale che segua la stagionalità e modalità di vendita del settore. Le vetrine si possono cambiare con minore frequenza del Fashion, anche una sola volta al mese.
Le vetrine di una catena trasmettono un’immagine riconoscibile e uniforme. Il negozio indipendente è quasi sempre multi-marca, può fare vetrine a tema dove convivono marchi diversi, o dedicare una vetrina ad un solo brand.
La scelta dipende dall’analisi del mercato e dall’offerta merceologica. Un consiglio: cercare sempre, anche presentando brand diversi, coerenza di prezzo, stile e target. Molto efficaci sono le vetrine e i display interni che propongono un cross merchandising: mix : oggettistica, biancheria, decorazione.
Una bella tavola con piatti , bicchieri e posate a tema e coordinate, aiuta il cliente a immaginare , cattura l’attenzione e emoziona. Il visual merchandiser ha molti spunti da riviste di arredo o fiere come Homi.
di Francesca Zorzetto www.milanretailstore.com
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