Boutique BULGARI Milano.

rinnovo boutique bulgari via montenapoleone milano

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Completamente rinnovata la boutique milanese di Bulgari, in via Montenapoleone 2.

Sviluppato su un unico piano, 280 mq di solo spazio vendita, il negozio Bulgari è stato rivisitato secondo il concept ideato dall’eclettico architetto Peter Marino che coniuga innovazione, trasgressione e tradizione.

rinnovo boutique bulgari via montenapoleone milano

L’ampio ingresso si distingue per l’imponenza dei marmi: il travertino bianco con motivo geometrico dei pavimenti, la breccia di Serravezza, lavorata a libro per esaltarne le venature, che profila le porte e segna i passaggi di ambiente, oltre alla caratteristica stella ad otto punte in porfido rosso intarsiata nel pavimento, come nell’atrio della storica boutique di via dei Condotti a Roma.

Lo spirito della boutique emerge dai dettagli, in quell’esuberanza sobria, così distintamente meneghina.

rinnovo boutique bulgari via montenapoleone milano

Pur conservando, infatti, l’inconfondibile tratto stilistico che accomuna tutte le boutique Bulgari del mondo, lo spazio di via Montenapoleone si distingue per i chiari rimandi ai grandi nomi del design e dell’architettura milanese degli anni Trenta, primo fra tutti l’architetto Piero Portaluppi.

Sono, infatti, molti i riferimenti a Villa Necchi Campiglio, residenza milanese progettata da Portaluppi nel 1935. In omaggio alla celebre villa, i soffitti e le imponenti pareti divisorie sono decorati con un motivo a losanga che arricchisce la trama degli ambienti: lo stesso motivo distingue la facciata della boutique Bulgari di 5th Avenue a New York.

Anche il soffitto a volta è un chiaro richiamo al sontuoso stile di Portaluppi. Elevata e drammatica, la volta è un simbolo della tensione in atto tra eredità ed innovazione, tra sensibilità classica e stile contemporaneo.

rinnovo boutique bulgari via montenapoleone milano

Di chiara matrice milanese anche gli arredi, tra cui spiccano un tavolo di Paolo Buffa, alcune sedute di Ico Parisi, librerie e tavoli di Angelo Mangiarotti, la lampada da terra Arco di Achille e Pier Giacomo Castiglioni.

I counter espositivi, al centro degli ambienti, sono liberamente ispirati alle opere di Carlo Scarpa e sormontati da lampadari originali di Gio Ponti risalenti agli anni Sessanta: di committenza privata e originariamente prodotti per Villa Namazee a Teheran, fanno parte di una serie riacquistata da Bulgari per gli arredi dei negozi di Milano e New York.

Ad impreziosire la boutique, un giardino d’inverno che rispecchia quello di Villa Necchi. Connotato dal marmo bianco e dal vetro, è uno spazio luminoso, rarefatto, ma allo stesso tempo avvolgente, con pavimenti in marmo Lasa, lavorato a mosaico, innestato su marmi Bois Jourdan e porfido.

Un’intera parete è rivestita da una maestosa installazione floreale dalle tonalità brillanti dell’artista giapponese Azuma Makoto.

by AN shopfitting magazine no.148 ©