FILORGA al Fuorisalone con il pop-up #NoFilterSkin Lab.

Filorga Beauty pop up lounge

Il successo del pop up store è determinato da molti fattori, scelta della location e del periodo restano determinanti per il successo e la visibilità.

La Design Week di Milano è teatro di installazioni temporanee e pop up store. Il traffico, l’importanza internazionale del Salone del Mobile e del Fuori Salone che ogni anno coinvolge nuove zone della città, la presenza di giovani e addetti ai lavori rendono il periodo adatto per pop up e temporary store. Non solo le aziende Design e Home, sono coinvolte e investono in location temporanee, ma l’evento offre visibilità anche per marchi e prodotti di tutti i settori. La zona Tortona dal 2010 è l’epicentro del Fuori Salone e anche nelle successive edizioni resta itinerario di destinazione.

La Milano Design Week coinvolge ogni anno sempre più zone della città, tuttavia Zona Tortona resta una location importantissima, molto visitata ed in grado di attrarre traffico. E proprio qui, in Largo delle Culture, in partnership con Tortona Design Week, Filorga ha aperto per tutta la durata dell’evento il #NoFilterSkin Lab una beauty pop up Lounge, dove era possibile provare con mini trattamenti gratuiti i prodotti della linea Oxigen-Glow. L’obiettivo era offrire ai visitatori della Tortona Design Week una pausa di bellezza, all’insegna di un’immagine autentica e #nofilter. Il concept era progettato per offrire una beauty experience totale, infatti dopo i trattamenti per completare l’esperienza era possibile immortalarsi in un selfie con un “photo boot” o negli scatti fotografici di giovani artisti, che ogni giorno alle 19,00, offrivano sessioni di shooting.

Filorga pop-up #NoFilterSkin Lab

Il concept e la location

La location era strategica, la piazza, infatti, divide in due Via Tortona ed in adiacenza oltre a poli museali come Armani Silos e il Mudec, sono presenti tra gli altri, Superstudio e Base, spazi molto grandi e vere “destination” nella Design Week.

L’esterno della pop up Lounge di Filorga era trasparente e permetteva di guardare all’interno, generando curiosità tra chi passava. Lo spazio era arredato con postazioni beauty per i trattamenti, neon rosa e al centro il #nofilter pink-net wall: un’installazione fotografica che, giorno dopo giorno, è’ cresciuta con la mostra di ritratti #nofilter scattati agli ospiti della lounge da giovani fotografi. I giovani artisti coinvolti da Filorga hanno scelto i social network come mezzo di espressione privilegiato

Al centro del beauty Lab vive il “#nofilterskin pink-net wall”: un’installazione fotografica dove, giorno dopo giorno, si comporrà una mostra di ritratti #nofilter scattati agli ospiti della lounge da giovani fotografi che usano i social network come mezzo di espressione privilegiato. 

Filorga pop-up #NoFilterSkin Lab

Il marchio Filorga ha concepito questo spazio temporaneo, come luogo di dialogo tra scienza cosmetica e contemporaneità, partendo anche dal trend di una bellezza più autentica e analizzando come on line gli hashtag #nofilter e #nomakeup ricorrono rispettivamente oltre 200 milioni e 17 milioni di post su Instagram.

Un invito che attraversa la comunicazione ed il marketing di diverse aziende del settore Beauty ad un’immagine di sé fuori da modelli astratti e stereotipi. Un’idea di immagine di sé e bellezza, a cui sono certo molto sensibili le generazioni Z e i millennials, ma anche consumatori e consumatrici più adulti anagraficamente.
www.filorga.com

by AN shopfitting magazine no.151 ©

A cura di Francesca Zorzetto