Uniqlo apre a Milano il primo store in Italia

Uniqlo apre a Milano il primo store in Italia

📅29 Ottobre 2019, 11:24
ENGLISH TEXT

In una location bellissima nel cuore di Milano, Uniqlo ha recentemente aperto il suo primo store italiano. Luogo di esperienza ed incontro tra mondi e culture diverse.

negozio UNIQLO Milano

L’apertura di Uniqlo, il 13 settembre a Milano era un evento molto atteso in città: è il primo punto vendita del marchio giapponese in Italia e l’Italia è il 23mo mercato per il brand. L’edificio che si affaccia su Piazza Cordusio è un palazzo storico, dall’architettura affascinante.

Il percorso inizia dal building: le grandi finestre permettono un colpo d’occhio anche sull’interno. La metratura è importante, 1500 mq su 3 piani, dove si alternano ampi spazi destinati alla vendita e aree esperienziali. Uniqlo Milano non è semplicemente un bellissimo negozio, ma uno spazio dove si incontrano mondi diversi: est e ovest, la cultura giapponese e l’identità milanese. Grande è l’attenzione alla natura, alla sostenibilità, all’arte ed al design.

negozio UNIQLO Milano

Al centro, il concetto di “LifeWear”, capi pensati per migliorare la vita delle persone attraverso la ricerca costante e l’innovazione. Al centro dello store e cuore del progetto architettonico, una magnifica scala a chiocciola, che congiunge i vari piani, permette la lettura di tutto lo spazio. Anche se le dimensioni sono importanti, la prospettiva dalla scala consente al cliente di orientarsi facilmente.

La comunicazione in store

La comunicazione in store è molto presente con elementi, sia più tradizionali, come pannelli retroilluminati o manifesti che riprendono i temi delle campagne, ma anche molto digital, creando un ritmo interessante tra elementi statici e dinamici. L’allestimento pone grande attenzione ai dettagli, l’esposizione è così ordinata che, anche se ci sono molte strutture espositive ed articoli, si ha una sensazione di leggerezza. Le casse presenti su più piani sono in numero considerevole per offrire un servizio efficace per i clienti e posizionate in modo da non interferire con i percorsi.

negozio UNIQLO Milano

Arte, natura e installazioni

Nel progetto dello store sono inseriti elementi che omaggiano la città di Milano e le sue diverse identità. Imponente e ben visibile anche dall’esterno è l’installazione a parete dell’artista milanese di adozione Olimpia Zagnoli. Il motivo è ispirato alle finestre milanesi, all’architettura della città, alle persone, ma, contemporaneamente per forme e colori netti, si collega alle collezioni di Uniqlo, forme semplici, ma con grande ampiezza cromatica.

I pattern della parete sono stati protagonisti della comunicazione pre-opening e ripresi sia nelle “tote bags” ad edizione limitata realizzate per l’apertura. L’artista ha ideato sempre con le stesse cromìe, dei ventagli della tradizione giapponese che sono stati regalati ai clienti per l’apertura. Il negozio Uniqlo è luogo di shopping, ma si propone come luogo di incontro tra mondi e culture. È anche luogo di condivisione valori come quello della sostenibilità ed attenzione alla natura e all’ambiente.

Lo spazio è una sintesi di elementi diversi, estetica giapponese e anima milanese, che dà origine ad un’atmosfera speciale ed interessante.

Al piano terra, a destra dall’ingresso, si accede ad un’area area dedicata ad ospitare installazioni e dove è stato creato un giardino. Un luogo dove sostare, riposare e riflettere. Uniqlo ha scelto ODD GARDEN per realizzare “Static Wave”, un incontro dinamico tra piante tipiche dei giardini giapponesi con le piante delle corti milanesi. ODD GARDEN, uno studio di progettazione di giardini e arte metropolitana botanica.

L’attenzione di Uniqlo per la sostenibilità è comunicata attraverso l’installazione “L’acqua è più preziosa dell’oro”, di One Block Down, realtà di Retail con sede a Milano e Roma. Tagli di denim, riciclati dal servizio di orlatura gratuita offerto ai clienti, sono stati cuciti insieme ad un effetto patchwork con la tecnica giapponese del boro. E proprio sul jeans, Uniqlo ha investito innovazione e ricerca riducendo il consumo di acqua per la produzione dei jeans fino al 99%; e sempre per mettere al centro la natura Uniqlo ha chiamato in Italia dei maestri giapponesi della tecnica Tsuchikabe (letteralmente muro di terra),che prevede l’uso di argille locali, sabbie silicee e paglia di riso.

I maestri hanno creato una parete che rappresenta la sostenibilità; Tsuchi è il termine giapponese per indicare la terra, elemento chiave del nostro pianeta e fonte di vita. La terra è il materiale che rappresenta al meglio i principi della bioarchitettura grazie al suo ridotto impatto ambientale ed ai suoi benefici sulla salute.

Il tema della sostenibilità e tra i valori del marchio che li pratica con altre azioni concrete.

negozio UNIQLO Milano

Al primo piano si entra in uno spazio separato che immagiamo ospiterà eventi e collezioni speciali. In apertura è dedicato al genere pittorico Ukiyo -e sviluppato in Giappone durante il periodo Edo. Grazie alla collaborazione con il Museo di Belle Arti di Boston nasce una linea Uniqlo di felpe e T-Shirt che rappresentano i lavori dei 5 artisti più importanti del periodo, tra cui Katsushika Hokusai. La stanza permette un’immersione nell’arte: in alcune teche sono esposti dei taccuini di Hokusai, il più grande artista giapponese del XVIII secolo, in collaborazione con il Museo d’arte orientale collezione Mazzocchi. Un mix, anche qui, dinamico tra scene quotidiane del periodo Edu e la contemporaneità dei capi, felpe e t-shirt.

Arte, natura, vita metropolitana, la cultura giapponese e identità milanese, elementi diversi che in unico spazio potevano rischiare una confusione di codici e non armonizzare, invece, grazie ad un pensiero forte, un concetto chiaro, una visione, una ricerca importante, coerenza, un grande lavoro ed una perfetta distribuzione degli spazi trovano posto, senso e armonia. L’apertura ha richiesto tempo: i lavori sono durati oltre un anno, ed è stata preceduta da grande curiosità e aspettativa. Il risultato è uno spazio unico, pieno di stimoli davvero sorprendente ed interessante.

Il concetto di LifeWear

Abbigliamento che nasce dai valori giapponesi di semplicità, qualità e longevità. Lifewear, pensato per durare ed essere al passo con i tempi, è progettato con eleganza contemporanea per soddisfare lo stile di ogni individuo. Un design semplice che nasconde dettagli accurati e moderni. La migliore vestibilità ed i migliori i tessuti, scelti per essere accessibili a tutti. LifeWear è abbigliamento che viene costantemente innovato, per portare più calore, più leggerezza, più design e comfort straordinario nella vita di ogni giorno.

Il marchio Uniqlo

UNIQLO è un marchio di Fast Retailing Co., Ltd., una delle principali holding di abbigliamento nipponico con sede a Tokyo, in Giappone. UNIQLO è il più grande dei sei marchi del gruppo; gli altri brand sono GU, J Brand, Theory, Comptoir des Cotonniers e Princesse tam.tam. Con vendite globali pari a circa 2,13 trilioni di yen per l’anno fiscale 2018, al 31 agosto 2018 (US $ 19,17 miliardi, calcolato in yen con tasso di cambio $ 1 = 111,1 yen), Fast Retailing è uno dei maggiori gruppi mondiali di abbigliamento e UNIQLO è il principale rivenditore giapponese di abbigliamento.

Parte della strategia per consolidare il suo status di marchio globale, è l’apertura di negozi di grandi dimensioni nelle città più importanti del mondo.

Oggi, l’azienda conta più di 2.500 negozi in 23 mercati, tra cui il Giappone. In ordine alfabetico, gli altri mercati sono Australia, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Filippine, Francia, Germania, Hong Kong, Indonesia, Italia, Malesia, Paesi Bassi, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Taiwan, Tailandia, Regno Unito e Stati Uniti. Inoltre, UNIQLO nel 2010 ha stabilito un business etico in Bangladesh insieme alla Grameen Bank e, oggi, a Dhaka si contano diversi negozi Grameen-UNIQLO.

Con l’obiettivo di cambiare il mondo dell’abbigliamento, cambiare la conoscenza convenzionale ed il pianeta, Fast Retailing si impegna nella creazione di abbigliamento di grande valore al fine di migliorare la vita di tutti i giorni.

di Francesca Zorzetto
by AN shopfitting magazine no.153 ©


Share this article: