Formazione online…un anno dopo

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Plus e minus della formazione online per il retail

Carissimi lettori, per chi di voi legge assiduamente la nostra rubrica, torniamo esattamente dopo un anno ad analizzare nuovamente i plus ed i minus della formazione online in ambito retail.

Vogliamo tornare a farlo perché in quest’ultimo anno abbiamo avuto diverse richieste in questo ambito, quindi riteniamo che sia interessante dal punto di vista retail analizzare quello che accade nella formazione, specialmente di professionisti che poi andranno a lavorare nel punto vendita.

Le attività formative nel retail sono legate alla necessità di avere uno staff sempre più preparato e sempre più competitivo dal punto di vista delle selling skills, del management del punto vendita, ed anche degli aspetti di in store marketing.

formazione online per il retail

Da quando è iniziato il periodo pandemico abbiamo visto un proliferare di corsi di formazione online, sincrona o asincrona, messi in atto dai più disparati enti formativi.

Anche noi di XT, già a partire dal 2019, abbiamo realizzato la Retail School, una Academy online che permettesse ai discenti di seguire un corso in modalità asincrona. Ciò che ci ha spinto è stata l’innegabile serie di vantaggi legati ai corsi online:

Efficienza

L’apprendimento online offre ai docenti un modo efficiente per impartire lezioni agli studenti. L’apprendimento online ha una serie di strumenti come video, PDF e podcast, che i docenti possono utilizzare come parte dei loro piani di lezione.

Accessibilità del tempo e del luogo

Gli studenti possono frequentare le lezioni da qualsiasi luogo. Questo ci ha consentito di raggiungere una rete più ampia di persone interessate alla formazione. Inoltre, le lezioni online possono essere registrate, archiviate e condivise. Ciò consente agli studenti di accedere al materiale didattico in un momento a loro piacimento.

Costi

L’istruzione online è molto più conveniente rispetto ai corsi in presenza, soprattutto per le aziende che hanno bisogno di formare un gran numero di dipendenti.

Miglioramento della frequenza degli studenti 

Poiché le lezioni online possono essere svolte da casa o da un luogo a scelta, ci sono meno possibilità che si perdano lezioni.
Il sistema di apprendimento online, con la sua gamma di opzioni e risorse, può essere personalizzato in molti modi. È il modo migliore per creare un ambiente di apprendimento perfetto e adatto alle esigenze di ogni studente.

Ad oggi, in cui noi di XT, grazie alla Retail School, abbiamo già accumulato tre anni di esperienza nella docenza online, dobbiamo rilevare che esistono alcuni svantaggi oggettivi in questa modalità di erogazione di corsi, ovvero la concentrazione sullo schermo per lunghi periodi di tempo, cosa che porta alla distrazione. Questo è uno dei motivi per cui i nostri corsi online sono stati pensati per essere interattivi e intervallati da test e games, in modo da tenere alta l’attenzione di tutti i partecipanti.

Altro problema molto comune è la connettività Internet.

Abbiamo tutti avuto esperienza, grazie al proliferare di meeting online, di difficoltà di connessione, i classici “ci siete? Mi sentite?” che ormai sono entrati a far parte degli sketch di diversi comici.

In generale la tecnologia alle volte non supporta correttamente la nostra necessità di connessione, soprattutto nel caso di formazioni in modalità sincrona, ovvero in cui il docente è connesso live insieme ai partecipanti al corso.

La maggiore criticità che però abbiamo riscontrato è quella del rapporto umano. Quella relazione che, come in altri nostri articoli abbiamo sempre sottolineato essere la salvezza del punto vendita fisico, anche nella formazione è importante.

I nostri corsi in presenza non sono solo momenti formativi in cui il docente parla e i partecipanti ascoltano, ma sono veri e propri momenti di confronto e condivisione, non soltanto tra chi fa il corso e chi è li per imparare, ma anche tra i vari partecipanti.

Come docenti, in presenza ed anche online in modalità sincrona, cerchiamo sempre di creare dinamiche di gruppo per confrontare le esperienze di ogni partecipante.

Questo non è ovviamente possibile con la formazione in modalità asincrona, ma anche in questo caso noi proponiamo ai nostri clienti di affiancare sempre alla formazione della Retail School, una parte di incontri online o in presenza, per approfondire dubbi o questioni, ma soprattutto per creare quel rapporto tra i partecipanti ed il docente che solo si può instaurare con un contatto diretto e in presenza.

Abbiamo voluto condividere queste nostre osservazioni con Matteo Belli, Direttore Training della Start Hub Consulting di Bologna

Matteo Belli Start Hub Consulting

Matteo Belli

Quali sono i pro della formazione svolta in modalità asincrona e della modalità sincrona?
Ti rispondo con quelli che sono gli aspetti più “immediati”, nel senso che la formazione asincrona ha il pro di abbattere spazio e tempo.  Avendo accesso a un dispositivo e in qualsiasi momento, chiunque può accedere alla formazione: durante una pausa lavorativa, durante l’orario di lavoro, nel fine settimana…perché non è sincronizzata con i tempi del docente e degli altri discenti. Un altro vantaggio innegabile è che si può interrompere in qualsiasi momento la lezione, quindi i partecipanti si possono concentrare, tornare indietro e focalizzare  bene i contenuti che si vogliono approfondire con maggiore efficacia.

Non posso nascondere che inevitabilmente ci sono dei contro, ovvero si ha meno possibilità di interazione con il docente e con il gruppo classe che è un aspetto invece positivo della formazione in modalità sincrona. Quest’ultima, infatti, ha il vantaggio dell’interazione. I partecipanti possono porre domande, si può contestualizzare la formazione, si può tarare la formazione in base al bisogno di apprendimento e sulle effettive esigenze che il docente può risolvere insieme al gruppo classe.

Quali sono le richieste dei vostri clienti riguardo la formazione online?
Le richieste principali da parte nostri clienti sono innanzitutto di avere a disposizione una piattaforma facilmente fruibile, non a caso ci chiedono quelle più mainstream; la cosa fondamentale comunque è la tracciabilità. Lavorando noi molto con la formazione finanziata, affinché le aziende riescano ad accedervi per la modalità online sincrona c’è bisogno di avere piattaforme che traccino la formazione.
La seconda cosa che ci richiedono i clienti è che la formazione sia effettivamente interattiva e che si avvicini il più possibile alla formazione in presenza. Per dare seguito a questa richiesta, noi offriamo docenti in grado di replicare un’aula online che sia in tutto e per tutto identica ad un’aula in presenza, ovvero con possibilità comunque di interagire. Noi infatti blindiamo il numero massimo di partecipanti a 12, perché oltre sarebbe estremamente difficile per i partecipanti intervenire e per i docenti dare la giusta attenzione alle domande o alle richieste specifiche.

Mi vorrei anche soffermare sul tema della durata della formazione: mentre per la formazione in presenza ci venivano richieste giornate da 8 ore, con la formazione online al massimo si arriva a corsi da mezza giornata. Col tempo e con l’arrivo della pandemia abbiamo comunque tarato la formazione gestendo le pause ed organizzando la formazione in base anche all’attenzione dei partecipanti; in conclusione quindi, ci siamo tarati su corsi di formazione da 3/4 ore.

Abbiamo passato un periodo in cui la formazione online sembrava essere l’unica possibilità per aggiornarsi, oggi come è cambiata la situazione?
A partire dal 2022 abbiamo assistito a una sorta di ritorno al passato, ovviamente non in maniera totale, ma abbiamo constatato che da gennaio ad oggi un 40% della formazione da noi erogata è stata in presenza. Un bel ritorno al periodo prepandemico, visto che durante la pandemia solo il 5% di corsi è stato svolto in presenza.
Il 40% per me è una gran percentuale, nel senso che abbiamo constatato che laddove possibile, ovvero quando i partecipanti facciano capo alla medesima area geografica, la formazione è stata richiesta in presenza. E’ infatti innegabile che gli stessi imprenditori e le aziende che ci contattano per svolgere la formazione, sono molto più propensi nel realizzare la formazione in presenza.

Ovviamente dal punto di vista economico la formazione in presenza viene esclusa quando l’azienda  ha più sedi dislocate e quando la formazione si rivolge a persone provenienti da aree geografiche distanti, e non solo per il semplice aspetto economico ma anche per la organizzazione e la logistica degli spostamenti.

Ringraziamo Matteo per il suo intervento che ci conferma quanto anche noi stessi riscontriamo in generale con i partecipanti a diverse tipologie di corsi.

Abbiamo interpellato anche Andrea Iovenitti, Retail manager di King Sport& Style -nostro partner già da alcuni anni- sul tema della formazione del loro personale

La vostra azienda fa formazione da molti anni, cosa vi ha convinto a scegliere la modalità di erogazione della formazione online?
Lo sviluppo geografico repentino della nostra azienda con la conseguente necessità di coinvolgere più risorse del personale in una formazione e l’esigenza nell’avere una base di contenuti univoca per tutto lo staff da cui sviluppare formazioni specifiche in base al livello di esperienza e preparazione.

Quali sono i pro della formazione svolta in modalità asincrona?
Coinvolgere a distanza un numero elevato di risorse in poco tempo. Unicità dei contenuti ed interattività con il test di valutazione sull’argomento.

formazione online per il retail

Abbiamo passato un periodo in cui la formazione online sembrava essere l’unica possibilità per aggiornarsi, oggi come è cambiata la situazione?
L’ideale è l’equilibrio di una formazione mixata tra parte teorica online e parte pratica in presenza così da garantire il coinvolgimento emozionale delle risorse, questa la vedo come la formula più efficace.
Come docenti abbiamo avuto esperienza nelle scuole professionali nella tanto citata DAD, con tutta la difficoltà di interazione con ragazzi adolescenti nella preparazione del mondo del lavoro, abbiamo realizzato corsi di formazione online che ancora adesso ci tengono impegnati ed abbiamo dovuto trovare tecniche formative nuove per creare engagement, interesse e stimolare gli utenti.

In questi ultimi anni la formazione aziendale è diventata un must, per vari ordini di motivi:

  • Necessità di avere personale sempre più qualificato sui punti vendita, sia dal punto di vista manageriale ma soprattutto come venditori
  • Maggiore capacità di accesso a fondi per la formazione dei propri dipendenti
  • Fidelizzazione del personale – che si senta gratificato dalla crescita costante non solo legata all’azienda per cui lavora, ma anche personale.
formazione online per il retail

Ci soffermiamo sull’importanza di quest’ultimo punto dato che anche noi, come tutti  gli operatori di questo settore, stiamo soffrendo la difficoltà di reperimento di personale per i punti vendita. Il nostro consiglio per tutti è quindi di non tralasciare l’aspetto formativo, che è un plus non indifferente, oltre alle motivazioni già viste, per consentire la riduzione del turn over dei propri dipendenti.

Simona Fiore XT Retail srl

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