Design per il caffè!

Design per il caffè!

📅03 Aprile 2023, 10:22
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A Caserta, apre la prima Faber Boutique. Macchine per il caffè, dal forte impatto. Tre sale per un’esperienza in tre fasi, tutte da scoprire.

È un mesh-up di stili e riferimenti. Ci sono le strisce della famosa Abbey Road dei Beatles. Da un lato c’è De Chirico. Dall’altro Ricardo Bofil o ad un più “intuitivo” Squid Game. Archi e scale diventano il pretesto per esporre preziose macchine per caffè che completano il design della boutique. Una passeggiata attraverso un’enfilade di un palazzo storico nel centro di Caserta diventa un’esperienza di acquisto. Dove è possibile, visionare, provare e personalizzare.

L'architetto Carmine Abate progetta la prima Faber Boutique

La prima boutique di Faber nasce a Caserta, sulla rinomata via dello shopping, Via Mazzini. Non è un caso la scelta del locale, perché siamo vicinissimi allo stabilimento dove le macchinette vengono progettate e realizzate.

La necessità di creare una boutique, che sarà la prima di una serie di aperture localizzate soprattutto in Europa, nasce dalla volontà di far vedere il prodotto da vicino per personalizzarlo in ogni minimo dettaglio. Infatti, la scelta di questa tipologia di locale è apparsa da subito perfetta per destinare ad ogni ambiente una funzione specifica.

Si tratta di un’enfilade di tre stanze. La prima è dedicata alla dimostrazione del prodotto. I modelli più importanti della fascia alta vengono esposti su colonnine rivestite con mattonelle nere diamantate di Seletti 4 Ceramica Bardelli.

Oggetti quasi sacrali, su una quinta di velluto nero, all’interno di archi dal sapore metafisico. Un De Chirico da un lato che si contrappone a Riccardo Bofil dall’altro. O a SquidGame. Infatti, la scala, rivestita in ceramica diamantata rossa, crea un ironico gioco di intrecci di sali e scendi, su cui poggiano le macchinette della seconda linea di Faber, in decine di colori diversi.

Il pavimento sempre di Seletti 4 Ceramica Bardelli crea un effetto tridimensionale, con effetto “zebra crossing on Abbey Road”. La passeggiata sulle note dei Beatles conduce verso la seconda stanza. La mirror room. Dove le diamantate a parete e a soffitto creano un sofisticato gioco di riflessi.

Un effetto mise en abyme, in cui il ledwall mostra i vari processi di produzione e personalizzazione ed un banco prova consente agli utenti un utilizzo del prodotto. Il divanetto gonfiabile di Mojow consente una comoda degustazione.

Attraverso i portali illuminati dalle applique FlowerPot di &tradition passiamo alla terza sala, quella della personalizzazione. Qui, infatti, è possibile scegliere e personalizzare la macchinetta in tutte le parte.

Giustapposizione e combinazione sono una costante dell’architetto Carmine Abate. Mai questo o quello. Sempre questo e quello. Mai abbinato, ma sempre coordinato. Oltre al nero ed al bianco, tanti colori, tutti perfettamente armonizzati: il verde scuro delle sospensioni, il rosso delle mattonelle, il beige delle pareti e il rame delle fughe del pavimento.

Tanta varietà anche nei materiali. Legni naturali, come il rovere tinto nero, oppure i laminati o i metalli come il rivestimento del bancone. E poi la plastica del divano, gli specchi delle mattonelle.

La vetrina all’esterno è un’estensione del negozio. Gli archi neri e le scale rosse diventano su via Mazzini, un manifesto chiaro e deciso. Difficile passare inosservati.

Quel gusto, che predilige la contaminazione e fa della combinazione una priorità. Una retorica tanto cara all’architetto. Quindi le sospensioni anni Sessanta e il divano gonfiabile, fresco e ironico.

Boutique del caffe Faber

Client Faber Italia
Location Caserta – Italy
Area 80 sqm
Designer Carmine Abate Architect
Proiect Manager Vincenzo Genovese
Design Team Mario del Prete, Anna Del Piano
Photos courtesy Carlo Oriente

by AN shopfitting magazine no.173 ©

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