ERMENEGILDO ZEGNA: UN NUOVO GLOBAL STORE A NEW YORK.

Ermenegildo Zegna inaugura il suo ultimo Global Store a New York

Ermenegildo Zegna inaugura il suo ultimo Global Store a New York – 4, West 57th Street, New York, NY 10019 – all’interno del Crown Building, uno dei luoghi storici più conosciuti di Manhattan.

Ermenegildo Zegna inaugura il suo ultimo Global Store a New York

Il nuovissimo Global Store è stato progettato da Peter Marino, architetto di fama mondiale e collaboratore di lunga data del brand, che ha scelto di rendere omaggio al legame storico tra Zegna e il mercato americano.

Il New York Global Store occupa una superficie di 660 metri quadri di spazio retail, e una facciata completamente rinnovata composta da fili metallici che rimandano all’incrocio di trama ed ordito, alla base della trasformazione della materia prima in tessuto.

Ermenegildo Zegna inaugura il suo ultimo Global Store a New York

Di notte la luce dei LED illumina questi fili metallici creando un collegamento tra l’interno e l’esterno dello store che, articolato su tre piani, si presenta con un nuovo design concept caratterizzato da un moderno mix di elementi inconsueti.

Ermenegildo Zegna inaugura il suo ultimo Global Store a New York

Il piano terra ospita una vasta selezione di pelletteria e un corner dedicato alle calzature, entrambe le aree sono impreziosite dai toni naturali del frassino decapato, mogano sbiancato e dal pavimento in pietra di Vals con inserti di serpentino. Al mezzanino predominano i colori chiari e le pareti sono rivestite in carta da parati nei toni caldi del bianco e da intonaco granulare.

Il primo piano è un luminoso open space dedicato alle collezioni Sartoria, Luxury Leisurewear e Couture; inoltre, sempre al primo piano, è presente la Personalization Room con il servizio offerto da un Master Tailor.

In esclusiva nello store di New York, inaugurato il 13 Febbraio, è presente la nuova capsule Taccuino, omaggio alla tradizione del brand e ispirata ai quaderni in cui negli anni Trenta Ermenegildo Zegna annotava idee e formule per la creazione di tessuti e lavorazioni speciali e che portò con sé durante il suo primo viaggio a New York nel 1938.