Dalle nuove aperture di Cannes e Mosca ai progetti di formazione inhouse.
Lorena Antoniazzi aggiunge Cannes alla sua mappa di experiential boutique design monomarca.
Il brand umbro che privilegia i luoghi del leisure internazionale fa seguire all’apertura di Ibiza dello scorso anno, una nuova apertura nel cuore della riviera francese.
La nuova boutique, che ha già inaugurato le sue vetrine, lo scorso gennaio, proporrà il suo stile casual chic ai frequentatori della Cote d’Azure. Lo spazio di vendita si estende su una superficie di circa 100 mq ed è posizionata all’altezza del numero 23, Rue des États-Unis a pochi metri dalla Croisette, una delle strade-meta, più visitate dal pubblico internazionale.
All’estero, oltre Cannes il brand ha consolidato la sua presenza e il suo appeal in un’altra delle piazze più fervide e internazionali, con l’apertura di uno spazio espositivo di circa 70mq anche nella cosmopolita Mosca.
La piccola boutique si affaccia sulla via principale dello shopping moscovita, Smolensky Passage e rafforza la presenza delle sue collezioni, presso una clientela già affezionata al brand.
Lo spazio riprende il concept delle boutique Lorena Antoniazzi e accoglie il suo pubblico in una calda atmosfera “at home” fatta di dettagli sofisticati e understatement.
Tutto l’arredo è realizzato con materiali naturali, il corten ed il legno che ben convivono con la materia prima del cachemire. Le linee e i colori degli arredi sono essenziali e basici e sono studiati sono in totale osmosi con i codici di pulizia e rigore del brand.
Sui mercati asiatici – come il Giappone e la Corea – le strategie di sviluppo retail di Lorena Antoniazzi, si concentrato invece su una rete distributiva che privilegia l’apertura e la gestione di pop up store, nei luoghi di maggiore immagine e visibilità e nei periodi più sensibili legata alla stagionalità delle linee di riferimento.
A Perugia, in house, l’azienda Sterne International si presenta oggi con una nuova estensione che arriva a ampliare il suo laboratorio produttivo di circa 6.000mq.
Un fiore all’occhiello per la società, sia nell’ impiego nella produzione di tutti i criteri più avanguardistici di eco-sostenibilità, sia nella difesa di quei “mestieri eccellenti” come l’alta tecnica di filatura e tessitura.
All’interno dell’area sviluppo ricerca e produzione, 30 specialisti artigiani nella maglieria, esperti di logistica e confezione, hanno a disposizione sempre più spazio per dare volumi ai progetti di ricerca di innovazione tecnologica e produzione sostenibile.
Le nuove aperture e la riorganizzazione dell’assetto produttivo e logistico, sono tutti traguardi che uniti, concorrono a rafforzare gli asset distintivi e di crescita del brand Lorena Antoniazzi.
Una crescita di volumi che nell’ultimo anno ha avuto un incremento significativo fino ad arrivare al + 40%; Nonostante i volumi importanti, l’azienda controlla e garantisce passo dopo passo la realizzazione di ogni singolo elemento della collezione, un processo che ritiene imprescindibile per offrire garanzie di totale qualità del prodotto finale realizzato.
Una “crescita pensata” che riguarda anche gli aspetti più etici legati alle risorse umane e allo sviluppo di un lavoro più radicato al territorio. In questo ambito il nuovo stabilimento Lorena Antoniazzi, promuoverà a partire da febbraio un nuovo progetto di formazione dedicato alle giovani maglieriste.
Gli aspiranti nuovi professionisti iscritti, verranno affiancate da tutor-senior specializzati, con la possibile apertura di unità lavorative in azienda al termine del loro tirocinio formativo. L’azienda con questo progetto continua le sue politiche rivolte ai giovani, visti come preziose risorse e nuovi talenti legati al territorio umbro.