Riprogettati da Arquitectura-G gli spazi della banca della “Sindrome di Stoccolma”, dove elementi originali si contrappongono cromaticamente con quelli più recenti.
La boutique del brand Acne Studios si trova nella capitale svedese, all’interno di un ex istituto bancario, nel quale una rapina nel 1973, diede origine all’espressione “Sindrome di Stoccolma”.

Dopo diversi interventi di rifacimento, subìti nel corso degli anni, l’architettura neoclassica dell’ex banca ricompare. Infatti, lo Studio di Barcellona Arquitectura-G ha eliminato le impronte delle precedenti ristrutturazioni, mantenendo ed introducendo elementi total white, unicamente nella tonalità del marmo originale di Ekeberg.
L’ambiente, che si distende su una superficie di 400 mq., è completamente candido ed appare sospeso in un’altra dimensione, scandito solo dalla presenza di colonne decorative che guidano ai camerini posti sulla parte più in fondo.
Tre stanze interconnesse compongono l’intero spazio espositivo, dove sono stati collocati complementi d’arredo in marmo del designer Max Lamb: cinque immensi tavoli grezzi, tra i quali si inseriscono barre appendiabiti su misura in acciaio inossidabile. Un sistema di illuminazione, di grande suggestione, dello Studio Benoit Lalloz aiuta a rompere ulteriormente la formalità della boutique.

Client Acne Studios
Design Arquitectura-G
Area 400 sqm
Location Stockholm, Sweden
Lighting design Benoit Lalloz
Furniture design Max Lamb
Photos courtesy ©José Hevia
ARQUITECTURA-G
Fondato nel 2006 lo Studio ha sede a Barcellona. Opera applicando le migliori soluzioni tailor made, allineandosi così agli obiettivi del cliente. I loro progetti spaziano dalle installazioni effimere all’urbanistica, in modo particolare nella ristrutturazione di residenze storiche per la definizione di audaci ed esclusivi progetti a livello internazionale. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti tra i quali il premio dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea-Premio Mies van der Rohe per lo studio di architettura emergente nel 2015.
by AN shopfitting magazine no.160 ©