Green Retail Lab, le strategie del Retail per un presente sostenibile

Green Retail Lab, le strategie del Retail per un presente sostenibile

Cresce l’attenzione dei consumatori per la sostenibilità nel Retail. Il 9 giugno manager ed esperti si confrontano al Green Retail Lab.

Consumatori italiani primi in Europa per l’attenzione al cambiamento climatico: 7 persone su 10 si dicono preoccupate, il 66% ritiene necessaria un’azione delle aziende per tutelare l’ambiente.

Al Green Retail Lab, III ed. dell’evento di Retail Institute Italy nato per indagare le azioni per intraprendere la via della sostenibilità e della circolarità nel Retail, si confronteranno manager di aziende leader nel settore foode non food, tra cui Carrefour, Conad, Consorzio Parmigiano Reggiano, Gruppo Granarolo, Gruppo VéGé, Kering, Pedon, Selex, Vitale Barberis Canonico, esperti italiani e internazionali e Accademici di realtà come Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ESG European Institute, Ipsos Strategy3, FIGC, Trendone, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, SCS Consulting, PwC Italy, DNV.

Green Retail Lab, le strategie del Retail per un presente sostenibile

Appuntamento il 9 giugno dalle 9.30 alle 16 presso la Torre di PwC.

Il retail è sempre più legato al tema della sostenibilità: già nell’era pre-Covid era emersa la necessità di un approccio più concreto alle tematiche ambientali, che oggi si afferma con sempre maggior decisione, data anche la crescente attenzione del consumatore per la tutela dell’ambiente, che impone alle aziende di dimostrare un impegno sempre più concreto.

Secondo dati emersi da un recente sondaggio di Ipsos*, se a livello internazionale la preoccupazione per il cambiamento climatico è avvertita da quasi la metà dei rispondenti (48%), nel nostro Paese si registrano percentuali molto più elevate: ben il 69% degli italiani dichiara infatti di essere già oggi preoccupato per il cambiamento climatico e il 79% teme conseguenze negative in futuro. Emerge inoltre la consapevolezza dell’opinione pubblica che la lotta al cambiamento climatico rappresenti una responsabilità condivisa tra Governo, singoli cittadini e aziende, attribuendo peraltro ai settori più associati alle emissioni di carbonio una maggiore responsabilità nel ridurre il loro contributo al cambiamento climatico.

Gli investimenti in ESG (Environmental, Social, Governance) acquisiscono maggiore rilevanza.  Il 68% degli intervistati ritiene che se il proprio Governo non affronterà ora il cambiamento climatico, fallirà nei confronti dei propri cittadini; il 71% degli italiani ritiene che anche i singoli individui abbiano una chiara responsabilità nei confronti delle generazioni future e, al contempo, si registra un forte grado di accordo (66%) sulla necessità di un’azione delle aziende per combattere il cambiamento climatico, pena la perdita di consenso nei confronti di dipendenti e clienti.

Cosa significa percorrere la via della sostenibilità e della circolarità nel retail? Come le aziende possono generare valore per sé e per il mondo circostante?  La sostenibilità porta complessità ma rappresenta una straordinaria opportunità di innovazione così come di relazione con il cliente, richiede di ripensare prodotti, logistica, negozi, servizi. Investire in sostenibilità significa migliorare la reputazione aziendale e favorire la coesione all’interno dell’azienda e con il territorio.

Se ne parlerà il prossimo giovedì 9 giugno in occasione dell’evento “Green Retail, le strategie del Retail per un presente sostenibile”, terza edizione dell’iniziativa di Retail Institute Italy in collaborazione con Italia Circolare, dedicata al tema della sostenibilità e della circolarità nel settore retail, che riunirà:

Esperti italiani e internazionali e Accademici, tra cui: Fabio Iraldo, Professore Ordinario, Laboratorio SuM – Sustainability Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Luca Dal Fabbro, Presidente Consiglio Direttivo, ESG European Institute; Andrea Alemanno, Partner, Ipsos Strategy3; Matteo Pincella, Head Nutritionist of Italian National football team, FIGC; Pia Schlemmer, Innovation Advisor, TRENDONE; Franco Fassio, Professore Associato di Systemic Design, EcoDesign, Circular Economy for Food, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Giovanni Ravelli, Project Leader Area Sostenibilità, SCS Consulting; Omar Cadamuro, Director Consumer Markets, PwC Italy;  Stefano Santamato, Sales Manager Central & Southern Europe, DNV.

Manager di aziende leader nel settore food e non food, tra cui: Marta Casella, Corporate Social Responsibility Manager, Carrefour; Loris Pedon, Amministratore Delegato, Pedon; Lorenzo Monzo, Digital Marketing Manager, Gruppo VéGé; Carlo Mangini, Direttore Marketing, Comunicazione e Sviluppo Commerciale, Consorzio Parmigiano Reggiano; Luca Vaccaro, Direttore Marche del Distributore, Selex; Giuseppe Zuliani, Marketing Director, Conad; Gianpiero Calzolari, Presidente, Gruppo Granarolo; Lucia Bianchi Maiocchi, Board member and CSR manager, Vitale Barberis Canonico; Andrea Podesta, Energy and environmental manager, Kering.

Moderatori: Paolo Marcesini, Direttore, Italia Circolare e Armando Garosci, Direttore, Largo Consumo.

Partner dell’iniziativa

In collaborazione con Italia Circolare
Sponsor: DNV, PwC, SCS consulting
Researh Partner: Ipsos
Technical Partner: Guandong Italia
Media Partner: Largo Consumo

L’incontro, a numero chiuso, si terrà presso la Torre di PwC. Per informazioni e modalità di partecipazione scrivere a eventi@retailinstitute.it o visitare la pagina dedicata sul sito di Retail Institute Italy.