Il nuovo ristorante Chez Pierre a Montecarlo: connubio di stile ed eccentricità

Ristorante Chez Pierre Montecarlo progettato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners

Gestito da Pierre Baldelli, lo spazio è stato progettato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners che ha creato un luogo unico ed estroso, tra colori incisivi, rimandi anni ‘60, pareti specchiate e dettagli decò.

Intimità ed eccentricità. Due concetti che paiono in contrasto, ma che raggiungono un perfetto equilibrio stilistico nel nuovo ristorante Chez Pierre, a Montecarlo, guidato da Pierre Baldelli. Una carriera da Maitre D’ da oltre 45 anni iniziata in un bistrot di Parigi e un’esperienza profonda nel mondo della cucina stellata tra Inghilterra, Francia e Principato di Monaco: Pierre Baldelli apre a Montecarlo il suo primo ristorante, dove l’Head Chef Stephane Goudé propone una cucina francese e piatti internazionali.

Ristorante Chez Pierre Montecarlo progettato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners

Situato all’interno del centro commerciale Metropole, Chez Pierre è uno spazio avvolgente, dalle tonalità vibranti, che invita a momenti di emozione.

Dal concept alla realizzazione, lo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners ha ideato un progetto che interpreta la storia e la passione di Pierre Baldelli, portando gli ospiti in un viaggio tra Montecarlo, Parigi e Londra, città in cui si è formato.

Chez Pierre è un luogo appartato ed estroso. Lo spazio conta 44 coperti e 4 sgabelli bar ed è caratterizzato da un’atmosfera dal fascino retrò: il pavimento a losanghe in marmo bianco e nero, cifra stilistica tipica degli anni ‘60, imprime un segno grafico incisivo creando un filo conduttore tra gli arredi, le texture e gli accostamenti preziosi.

La tonalità del rosso rubino intenso, scelta anche per gli sgabelli bar dal tocco vintage di Pedrali, ha un ruolo di spicco riflettendo la personalità di questa nuova meta gourmet che non vuole passare inosservata. Il contrasto con il tono neutro del tessuto Alter Ego di Dedar, materico e cangiante, che riveste i pannelli a parete, rende lo stile degli interni ancora più ricercato. Sperimentazione e innovazione, linee e forme sinuose, colori accesi e pattern geometrici diventano portavoce di idee ed emozioni: del racconto di un’esperienza gastronomica memorabile.

Il bancone è il fulcro del ristorante: il vetro righettato rosso retroilluminato e gli inserti verticali in ottone, enfatizzati sulle curve, ne scandiscono il ritmo, mentre una parete specchiata occupa il fondo e amplifica lo spazio. Specchi anticati su cui si susseguono immagini delle città di Parigi, Londra e Montecarlo accompagnano il tessuto sovrastante che smorza il riflesso dello specchio. Materiali come legno, ottone, vetro e superfici morbide come il velluto e la pelle, donano un tocco sofisticato alla scenografia dell’ambiente coniugando forme e superfici con dettagli decò.

Ristorante Chez Pierre Montecarlo progettato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners

A livello di illuminazione, per un gioco tra riflessi e opacità, sono state scelte le lampade a sospensione bianche e scultoree della collezione Hatton di Original BTC: realizzate in ceramica Bone China, presentano un rosone sfaccettato e offrono una luce calda e suggestiva.

Chez Pierre Metropole shopping Monte-Carlo, Francia

Progetto: Vudafieri-Saverino Partners, Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino
Design team: Roberta La Vena, Alessandra Bottiroli
Superficie totale di intervento: 190 mq
Arredi su misura: Mattec Interiors
Direzione lavori: Myriam Lenne (notari-architectes)
Graphic designer: Letizia Maria Fraschini  
Sgabelli: Pedrali
Tessuto panche: Dedar Sansone/ Mp Leather
Illuminazione decorativa: Hatton (original BTC)
Materiali: impiallacciatura Tabu, ottone, marmo, metallo nero, vetro rigato rosso /bancone) tessuto Dedar Alter Ego pannelli verticali, specchi anticati con immagine su misura
Photos courtesy Santi Caleca