PROGETTO PER LA PROFUMERIA CREED DI ROMA

Can Onaner progetto della boutique Creed di Roma

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Vorremmo un ambiente tradizionale e moderno allo stesso tempo. “Questa è stata  l’indicazione che ho ricevuto dai miei clienti, la Famiglia Creed, quando ho progettato la loro prima boutique nel 2008.  Da allora, i design sono leggermente variati, ma il concetto è rimasto” -afferma Can Onaner– “Modernità e Tradizione, per un brand che volesse dare valore ai suoi 250 anni di storia, sembravano legittime. Tuttavia, la dialettica che univa questi due termini richiedevano un’attenta analisi e precisione. Pertanto ho deciso di riferirmi ad un momento e ad un luogo storico in cui questa correlazione ha avuto origine, e sono tornato alla Vienna di fine Ottocento e inizio Novecento, per rifarmi ai modelli architettonici degli architetti austriaci Adolf Loos e Josef Hoffmann”.

Can Onaner progetto della boutique Creed di Roma

Il progetto della profumeria Creed di Roma è ideato e coordinato dall’architetto francese Can Onaner, che, con il supporto operativo e la stretta collaborazione dell’architetto Domenico Farinaro, ha tradotto nel design la dialettica tra modernità e tradizione.

Oltre l’ingresso il visitatore è invitato a scoprire cinque ambienti differenti, ciascuno con la propria specifica atmosfera. Dal vestibolo all’ingresso, l’accoglienza è data da una sala con un soffitto a volta, pavimenti con marmi a scacchiera e pareti in mosaico d’ottone con nicchie squadrate che espongono le novità del marchio.

Can Onaner progetto della boutique Creed di Roma

Il terzo ambiente vede il soffitto a volta e le pareti rivestiti da griglie in ottone che si riflettono su superfici a specchio. Si ripete l’elemento marmoreo nei banchi vendita e nella pavimentazione. Il quarto spazio presenta i tratti stilistici abituali di Creed: colonne in marmo, travi intonacate, un soffitto a cassettoni con griglie in ottone e specchi. Il percorso termina in una Private Lounge, caratterizzata da velluti verdi e pareti in ottone, sormontata da un box a luce piramidale in vetro, ottone e specchi.

Il progetto ha trovato il suo principale punto di forza e originalità con la scelta dello spazio che è stata fatta da Silvio Levi e Alejandro Alvarez Badia in primis: uno spazio molto stretto e lungo, largo meno di 3 metri e lungo più di 18 metri, privo di pareti e soffitti regolari, assenza di aperture assiali e dislivelli. Questa particolarità che a prima vista sembrava essere una difficoltà si è trasformata in uno dei principali vantaggi del progetto.

Can Onaner progetto della boutique Creed di Roma

Attratto dalla vista di un muro ricoperto di vegetazione, il fruitore attraversa le diverse atmosfere dell’immaginario di Creed, prima di raggiungere il salottino dove sostare, testare e scoprire il proprio profumo personale. Dietro la cassa si trova una “sala museale” privata con oggetti rari ed antichi di Creed.

Can Onaner

Can Onaner è un architetto con dottorato in storia dell’arte. Attualmente è professore all’Ecole Nationale Supérieure d’Architecturede Bretagne di Rennes e membro del gruppo di ricerca LIAT, all’Ensa Paris-Malaquais. Nel 2009 fonda il proprio studio di architettura; con Nicolas Duru,William Parlon e Georgi Stanishev, costituisce il gruppo di ricerca e progettazione urbanistica e architettonica Documents. Ha pubblicato diversi articoli su riviste francesi ed internazionali; ha partecipato al simposio IUA nel 2010 con un cortometraggio intitolato The Lodger of Tzara House. Ha curato la mostra Temps Suspendu nel 2013 a Bordeaux. Contemporaneamente alla sua professione di insegnante progetta e realizza interni per il tradizionale marchio di profumi Creed ed altri prestigiosi brand.

by AN shopfitting magazine no.164 ©