MAÓ Space, uno spazio rarefatto nell’antico quartiere di Guangzhou

Maó Space Guangzhou designed by One Fine Day Studio & Partners

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Maó Space è un “luogo sospeso” i cui interni raccolgono frammenti del passato per la ridefinizione del concetto del contemporaneo.

Qui, si incontrano una varietà di pezzi scultorei, elementi iconici di design per creare uno splendido spazio retail che si interfaccia con la moderna tecnologia e che gioca con il tempo come concetto intangibile.

Maó Space Guangzhou progettato da One Fine Day Studio & Partners

One Fine Day Studio & Partners (ofD), lo Studio di architettura che ha curato la realizzazione del progetto Maó Space, ha reinterpretato in chiave romantica e nostalgica gli interni, dominati dai toni del beige e del grigio, arricchendoli di complementi d’arredo in fibra di vetro, rivestimenti in carta di riso Xuan alle pareti ed a soffitto; accanto ai quali si pone una maestosa scala elicoidale dai contorni smussati, in finitura opaca, che dinamizza l’ambiente nella sua rotazione verso i piani superiori.

La riflessione sul tempo, tra il rovinismo ed il primitivismo, è espressa dai limitati arredi ed accessori di design, come il sorprendente divano di Gufram, lo specchio rivestito in floccato nero della Casa inglese Thomas & Vines, financo alla malleabile seduta verde di Olivier Gregoire.

Maó Space Guangzhou progettato da One Fine Day Studio & Partners

ESTERNI E FACCIATA

Lo showroom si trova in un vecchio quartiere della città di Guangzhou, nella Cina meridionale, in una strada dove evidente è il contrasto tra il vecchio e il nuovo, un contesto dal tipico carattere di “continua trasformazione”.
Gli architetti, con una personale rilettura del tempo, hanno rinnovato la struttura originaria inserendo ampie superfici vetrate, inframezzate in modo asimmetrico tra le strombature della facciata, in grado di ottimizzare la luce esterna ed integrarla con l’illuminazione interna per una corretta visualizzazione dei prodotti.

LOGO DEL BRAND

Il nome Maó Space è la trascrizione del soprannome del proprietario dal cinese in caratteri europei.

INTERNI

L’interno, che gioca sulla delicatezza e l’apparente morbidezza, è un semplice open space fluido e rarefatto, sui toni del grigio, privo di angoli, dove forme bombate, riflessi metallici e rifiniture tattili offrono stimoli sensoriali potenziati.

Maó Space Guangzhou progettato da One Fine Day Studio & Partners

ARREDI ED ALLESTIMENTI

Ad esibire le vestigia del tempo è stata scelta la carta di riso Xuan per il rivestimento del soffitto che si giustappone con gli arredi in fibra di vetro colorata della hall di ingresso ed il lampadario totemico: complementi iconici di Gufram, laboratorio creativo con prodotti della pop-art che rievocano civiltà passate.

Maó Space Guangzhou progettato da One Fine Day Studio & Partners

Un pesante paravento in metallo nero inchiostro, realizzato su misura, si frappone tra l’area espositiva e la lounge; un mobile in stile gotico, costruito con lamiere zincate, mette in risalto le sedute verde oliva di Gregoire Olivier, mentre si susseguono altri complementi come il tavolino ed il divano in vetro di Glas Italia, lo specchio con cornice floccata di Thomas & Vines e la lampada a sospensione in fibra di vetro, PostKrisi 50-51 di Catellani & Smith.
Una struttura portante cilindrica è stata trasformata in una colonna in stile mediterraneo in netto contrasto tra le scarne appenderìe in metallo cromato.

Maó Space Guangzhou progettato da One Fine Day Studio & Partners

Project Maó Space
Address ARAapM, Yuexiu District, Guangzhou
Area 227 sqm
Design firm One Fine Day Studio & Partners
Design director Jump Lee
Design team Hao Liang, Yongjie Lao, Shuai Liu
Photos courtesy YUUUUNSTUDIO

One Fine Day Studio & Partners

One Fine Day Studio & Partners ha le sue origini presso l’Università di Shantou all’inizio del 2010, poi formalmente fondato nel 2013, concentrandosi su visual design, interior design, installazioni artistiche e brand integration. Lo Studio sostiene la differenziazione del design ed “estrae particelle cromosomiche” dai marchi, risolvendo i problemi di comunicazione  per stabilire una relazione più efficace tra marchi e consumatori.

by AN shopfitting magazine no.161 ©