[button link=”https://www.arredanegozi.it/2021/11/ethai-cafe-shanghai-by-qa-quarta-armando-architecture-design-research/” icon=”none” target=”” color=”a30b0b” textcolor=”ffffff”]ENGLISH TEXT[/button]
Nascosto nel vivace seminterrato commerciale del Kerry Center di Shanghai, l’Ethai Café progettato dallo studio Q&A, offre una fresca rivisitazione della cucina tradizionale thailandese, concentrandosi su semplici piatti leggeri creati con ingredienti sani.
La tavolozza di colori e materiali si basa su gradienti che ricordano i siti archeologici e le terre del centro della Tailandia, e i suoi angoli e le aree sedute sembrano essere stati scavati nella terra battuta che avvolge la facciata.
Data la natura appartata e vincolata del sito, lo studio Q&A ha immaginato uno spazio che potesse fornire un rifugio tranquillo e transitorio dal trambusto della vita cittadina. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto segue il concetto direzionale di una geometria avvolgente.
Di conseguenza, la facciata è volutamente progettata per dare un leggero taglio allo spazio dall’area pubblica attraverso un soffitto abbassato e una parete bassa, dispiegandosi come un nastro dall’interno del ristorante e drappeggiando l’esterno.
Il layout punta ad offrire ai clienti un certo livello di privacy ma, nello stesso tempo, li lascia collegati allo spazio pubblico circostante. Infatti il soffitto a cupola, formato da una griglia di travi in legno che ospita il sistema di illuminazione, definisce uno spazio a volta che interpreta in modo contemporaneo un rifugio primordiale.
La selezione dei materiali esalta ulteriormente questa idea di sobrietà silenziosa dispiegando una tavolozza ricca di toni terrosi e alternando texture ruvide e lisce.
Pezzi d’arte creano punti focali che enfatizzano la tradizione tailandese finalizzando l’integralità di Ethai Café.
Client: Shanghai Ethai Restaurant Ltd
Location: Shanghai
Built area: 105 sqm
Space Design: Q&A – Quarta & Armando Architecture Design Research
Design Team: Gianmaria Quarta, Michele Armando, Tang Shiyuan, Carlin Sun
Photos courtesy Dirk Weiblen