I colori chiari e la semplicità compositiva caratterizzano lo spazio del flagship store Peserico.
Il marmo bianco di Asiago, la quercia naturale ed il ferro cerato sono i materiali impiegati per la ristrutturazione dei nuovi ambienti al piano terra di un palazzo del centro storico di Roma.
Le lastre di marmo impiegato per il pavimento, proseguono sulle pareti laterali con lo stesso ritmo di posa “a correre”, sottolineando la continuità materica del nuovo intervento e divenendo il supporto sopra il quale si posano gli elementi di arredo e i capi delle collezioni.
Lungo la parete di destra, dal lato dell’ingresso, un tubo di ferro percorre l’intera profondità del negozio riflettendo i capi appesi sulla parete di fondo; i due piani sfalsati delle pareti a specchio, collocate nella parte finale del negozio, contengono un camerino di servizio e la scala di accesso al magazzino del soppalco.
Lungo il lato opposto, un basamento in marmo rialzato si prolunga dalla cassa fino alla vetrina fronte-strada come un piano di appoggio per valorizzare i capi e gli oggetti esposti.
Una zona del pavimento, rivestita di tavole di legno naturale, incidendo il marmo, marca la centralità dello spazio del negozio e fa da contrappunto alla lanterna retroilluminata posta nella zona centrale del soffitto.
All’interno dello spazio sono previsti pochi elementi funzionali: la cassa in legno naturale, le mensole in ferro naturale lungo la parete di sinistra (per i capi piegati) un pouf di cuoio e un banco centrale di metallo e vetro extra-chiaro.
L’atmosfera generale della luce è data dalla lanterna in pvc retroilluminata, mentre l’illuminazione puntuale dei capi appesi e piegati, avviene attraverso i fari posti nel taglio perimetrale del soffitto. Un corridoio stretto di specchi si prolunga dalla cassa verso un piccolo salottino retrostante il negozio che accoglie la dressing-room: uno spazio più raccolto e appartato, destinato alla prova dei capi.
Le pareti di questo piccolo ambiente sono rivestite in tessuto e specchio, l’elemento centrale girevole di tessuto, funge da separè mobile, mentre il plissè sul soffitto è di metallo forato e retroilluminato.
project C&P Architetti – Luca Cuzzolin, Elena Pedrina
C&P ARCHITETTI
E’ uno Studio di architettura di Luca Cuzzolin ed Elena Pedrina. Luca Cuzzolin si laurea in Architettura a Venezia con Vittorio Gregotti, con il quale poi collabora presso lo studio di Milano. Ha lavorato a Berlino e con David Chipperfteld a Londra. Elena Pedrina studia a Barcellona con Albert Viaplana e si laurea in Architettura a Venezia con Arrigo Rudi. Nel 1999 fondano C&P ARCHITETTI a San Donà di Piave e, nel 2001, CCP-Architekten a Basilea. L’attività dello studio è rivolta alla progettazione di ville private, spazi direzionali, laboratori di ricerca e architettura di interni. Numerose le partecipazioni a concorsi di architettura, con i quali hanno ottenuto incarichi e riconoscimenti. l loro lavori sono stati esposti a mostre di architettura e pubblicati su riviste, libri e cataloghi.
Dal 2009 lo studio si occupa anche della progettazione di spazi per retail, show-room e negozi. In seguito alle esperienze maturate con aziende quali Sun68, Brian&Barry, Peserico, é-spinazzè, un settore dello studio si rivolge, ora, alle aziende del mondo della moda interessate ad interagire con l’architettura contemporanea. Lo studio, con sede San Donà di Piave (Venezia), ha supporto tecnico-operativo a Milano, Roma e Berlino.
photos courtesy Luca Casonato
by AN shopfitting magazine ©